Bus: Baltour giornalmente da Enna amplia collegamenti da Sicilia verso Italia ed in connessione a Milano e Torino con linee internazionali

Il gruppo di trasporto passeggeri italiano Baltour registra un ottimo primo trimestre per con un aumento medio del 15% dei propri passeggeri, dato reso ancora più rilevante perché ottenuto su linee storiche attive già da molti anni.

Per quanto riguarda il futuro Eurolines, azienda del Gruppo, ha già calendarizzato l’incremento delle linee internazionali verso Francia, Spagna ed Olanda consolidando la già forte collaborazione con il colosso francese Transdev e la spagnola EurolinesPeninsular.
In Italia dal 17 aprile Baltour inizierà a servire giornalmente le città di Agrigento, Caltanissetta, Enna e Canicattì ampliando così i collegamenti dalla Sicilia con 6 linee giornaliere verso Italia ed in connessione a Milano e Torino con le linee internazionali della propria controllata Eurolines.

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera aperta al personale BALTOUR da parte del Sindacato SUL SICILIA
Nel mondo di internet e dell’informazione, è facile far arrivare le notizie al grande pubblico, è facile raggiungere in breve tempo la massa, così come è semplice far arrivare un messaggio al popolo di ascoltatori, lettori, utenti o fornitori di servizi (comprese le banche) che spesso attendono di sentirsi dire proprio quella cosa, chiamata “buona notizia”, ed è per questo che qualche giorno fa, i lettori teramani, leggendo sulle pagine del quotidiano locale “LA CITTA’”, una notizia che riportava il successo di un’azienda del loro territorio, la Baltour, nata e sviluppatasi a Teramo, si saranno sentiti giustamente orgogliosi dei risultati raggiunti dalla stessa.
L’Azienda di un “piccolo” imprenditore locale, completamente insediata nel territorio cittadino, che ha saputo estendere il proprio bacino di utenza, arrivando a coprire numerose tratte nazionali che portano la propria flotta a viaggiare e ad essere conosciuta dalla Sicilia a Milano e a Torino, snodi importanti per numerose partenze internazionali che Baltour stessa serve con le linee acquisite dal gruppo Sena/Eurolines, verso molti Paesi europei. Una società locale, di una piccola realtà di provincia in grado di ampliare i propri confini oltralpe.
Sembra quasi una bella fiaba, la storia di un’azienda in cui, a dispetto di quanto succede oggi in Italia, cresce e sviluppa, in cui tutto è perfezione, dal servizio ai passeggeri, al comfort degli autobus.. .
Peccato sia solo una favola che nel corso degli ultimi 4 anni si sta sgretolando e che, raccontata oggi, fa solo “ridere” chi (come banche, fornitori e dipendenti) conosce bene la realtà dei fatti.
Crescita del 15% delle linee? L’avvento delle multinazionali (FLIXBUS) ha reso note tutte le incapacità della “direzione” al confronto con la concorrenza: le ex linee storiche Siena Roma e Siena – Milano – Torino, hanno subito un crollo di almeno il 70% di utenza; la “rete”, cosi come definita orgogliosamente dai vertici, ha mostrato tutta l’inefficienza degli illeciti accorpamenti di linee, che, hanno generato la reale crisi di utenti, celata ad arte con articoli di giornale “faziosi & farlocchi”.
Caro imprenditore, non è più tempo per le favole, spieghi, soprattutto ai lavoratori, la realtà dei fatti, spieghi loro quale futuro li attende, PERCHE’ se l’azienda è cosi solida (come ci racconta attraverso una stampa servile e “pagata con la pubblicità”), da oltre 1 anno i lavoratori non percepiscono i buoni pasto? PERCHE’ le cessioni del V dello stipendio non vengono versate con regolarità alle finanziarie e/o banche? PERCHE’ le somme detratte ai dipendenti non vengono poi girate al FONDO PRIAMO? PERCHE’ alcuni bus sono luridi e invasi da blatte, ma soprattutto ci spieghi come può esserci un incremento del 15% se nel corso degli ultimi mesi oltre il 10% del personale viaggiante si è dimesso e/o non sono stati rinnovati i contratti a termine; PERCHE’ molto del personale storico delle biglietterie è stato prontamente dismesso in nome di una “riduzione di personale per motivi economici ”e che ad oggi vede gli ex dipendenti privati addirittura dei loro diritti acquisiti e del LORO T.F.R.?
A vedere da dentro, con gli occhi di chi conosce e vive l’azienda, l’unico incremento percentuale riscontrato è quello dei ricorsi legali depositati in tribunale e degli incidenti.
A “conferma” della grande disponibilità economica abbia il coraggio di dire pubblicamente come sta procedendo all’approvvigionamento del carburante, non si vergogni, di applaudire quei dipendenti che per arrivare al capolinea “proprio in questi giorni” hanno anticipato di tasca propria il costo del gasolio.
Le favole vanno raccontate ai bambini gli adulti hanno bisogno di certezze per poter garantire il minimo indispensabile alle proprie famiglie.
Tutto quanto precede lo esterniamo con rammarico, perché avremmo voluto che la favola fosse reale, che tutti i dipendenti fossero realmente sereni e orgogliosi di questa azienda.