Troina, gli avvocati troinesi contrari alla riapertura in via sperimentale del Tribunale di Nicosia

Conviene a Troina la riapertura sperimentale del Tribunale di Nicosia? Secondo gli avvocati di Troina, non conviene. Per spiegarne i motivi hanno scritto un documento. Non ci sono motivi di ordine campanilistico. Questo ci tengono a precisarlo gli avvocati troinesi che hanno sottoscritto questo documento. Per loro, è una questione di funzionalità. Per far funzionare il tribunale di Nicosia riaperto in via sperimentale si dovrà spostare dal tribunale di Enna un giudice con tutto quello che comporta. Può capitare che lo stesso giorno si svolgano due distinti processi, uno a Nicosia e l’altro Enna, nei quali un avvocato è il difensore di una delle due parti in causa in entrambi i processi. A meno che non abbia il dono dell’ubiquità, gli è praticamente impossibile essere lo stesso giorno a Nicosia e a Enna. E’ chiaro che ad essere penalizzato, in una simile singolare circostanza, in ultima istanza, non è tanto l’avvocato quanto l’assistito. Il rischio che paventano gli avvocati troinesi è che si pregiudichi il funzionamento del tribunale di Enna perché “i giudici assegnati a Nicosia dovrebbero tralasciare per qualche tempo le funzioni ordinarie rallentando l’erogazione del servizio principale nel tribunale di Enna”. Nel progetto della riapertura in via sperimentale del tribunale di Nicosia si prevede la trattazione di 35 udienze di civile e 35 udienze di penale, l’anno, alle quali dovrà fare fronte il magistrato e gli ausiliari che si spostano da Enna a Nicosia. Questo carico giudiziario, sostengono gli avvocati che hanno redatto il documento, “non può essere trattato da un unico magistrato perché si verrebbero a creare delle cause di incompatibilità, quindi, per forze di cose, si dovranno incaricare più magistrati che verrebbero sottratti a Enna”. Per gli avvocati troinesi, questa è una maniera non razionale di gestire il “servizio giustizia” e per di più “rovinosa non solo per gli operatori del diritto, ma per i cittadini”. Questo è il motivo per cui gli avvocati troinesi ritengono conveniente per Troina mantenere tutte le funzioni giudiziarie nel tribunale di Enna. Gli avvocati troinesi chiedono alle autorità giudiziarie di istituire “lo sportello di prossimità” presso l’ufficio del giudice di pace, che c’è nei comuni ricadenti nel circondario di Nicosia, per il collegamento telematico le cancellerie del tribunale.

Silvano Privitera