Anche ad Enna il 166 ° Anniversario di Fondazione della Polizia di Stato

La Polizia di Stato celebra oggi il 166° anniversario della sua fondazione e come l’anno trascorso la data di tale ricorrenza è il 10 aprile, data di pubblicazione in G.U. della Legge n. 121 del 1981 che ha delineato l’organizzazione ed i compiti della nostra amata Istituzione.
Dopo le due precedenti edizioni tenutesi nei comuni di Troina e Leonforte, la Polizia di Stato di Enna torna nel capoluogo, scegliendo la splendida cornice del Teatro Garibaldi come sede di tale importante evento, con l’intenzione di condividere le celebrazioni con i cittadini, ai quali è rivolto l’operato quotidiano delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, guidati dal claim Essercisempre.
Durante la cerimonia verranno consegnate le onorificenze e le ricompense ai poliziotti che hanno portato a termine importanti attività operative e che con il loro operato hanno dato lustro alla Polizia di Stato.
Infatti, l’anno appena trascorso ha confermato il trend positivo della nostra Provincia e la funzionalità del sistema prevenzione-repressione alla luce dei dati che denotano una diminuzione generale dei reati.
In particolare, per quanto riguarda la Polizia di Stato questi i dati di maggior rilievo inerenti le denunce di reato: -12% di rapine, -28% di furti, -44% di ricettazioni, -17% di percosse, -27% di minacce, -43% di violenze sessuali.

Rilevante il lavoro svolto dalla Divisione Anticrimine. L’Ufficio Misure di Prevenzione, nel periodo interessato, ha svolto attività di controllo e accertamento nei confronti di tutte quelle persone che presentavano requisiti tali da poter essere considerate pericolose per la sicurezza pubblica e, pertanto, destinatarie di una delle misure di prevenzione previste dalla legge.
In tale ambito il predetto Ufficio ha garantito un elevato standard nell’attività di competenza: nr. 3 proposte di sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno; nr. 12 avvisi orali; nr. 66 fogli di via obbligatori; nr.1 ammonimento ex art. 3 d.l. 93/2013; nr. 3 ammonimenti ex art. 8 l. 38/2009; nr. 2 D.A.S.P.O., connessi ad azioni di illegalità compiute durante lo svolgimento di manifestazioni sportive.
L’Ufficio Informativa, invece, nel periodo interessato ha trattato n. 503 pratiche relative al rilascio di informazioni antimafia richieste dalle varie Prefetture, nonché nr. 167 informative sul curriculum criminale per le A.G. richiedenti.
L’Ufficio Minori, invece, ha svolto attività di raccordo e collaborazione con i servizi sociali dei comuni della provincia di Enna, in particolar modo ha dato il suo apporto nei casi in cui minorenni in difficoltà presentavano delle problematiche tali da richiedere l’intervento del personale della Polizia di Stato, oltre che fornire ausilio, in casi di ricoveri presso appositi istituti di accoglienza predisposti dal Tribunale per i Minorenni, agendo anche di iniziativa, nei casi di cui all’art. 403 c.c.

L’U.P.G.S.P. ha incrementato l’attività di competenza, traendo in arresto nr. 6 persone e denunciando in stato di libertà nr. 39 persone. Il personale della Sezione Volanti e quello impiegato nei servizi specifici denominati “Modello Trinacria” e “Controllo Integrato del Territorio”, realizzati anche mediante l’impiego delle pattuglie della Squadra Mobile e dei Reparti Prevenzione Crimine di Palermo e Catania, ha vigilato efficacemente il territorio, effettuando nr. 497 posti di controllo, durante i quali sono state controllate nr. 6880 persone e nr. 4921 veicoli, con l’elevazione di nr. 85 contravvenzioni al Codice della Strada. Su impulso della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Statoe con l’ausilio dei predetti Reparti, sono state effettuate le operazioni ad alto impatto denominate Mercurio Eye Insurance (3-8 luglio), Ultimo Miglio (28-30 agosto e 23-24 ottobre), Chek and Ride (19-20 dicembre), Safety Car 2 (19-24 febbraio), Security Breath (26-28 febbraio), durante le quali sono stati complessivamente controllati nr. 1712 soggetti, nr. 2777 veicoli di cui 1485 con sistema automatizzato di controllo targhe, elevando nr. 163 contravvenzioni al C. di S. Numerosi sono stati gli incontri formativi presso vari istituti scolastici, volti ad informare e sensibilizzare studenti di diverse età su svariati temi afferenti alla legalità quali l’uso di droghe, il fumo, la violenza di genere, il bullismo.
Il C.O.T. (CENTRO OPERATIVO TELECOMUNICAZIONI), nel periodo di riferimento, ha risposto a 936 chiamate dei cittadini giunte sulla linea 113, a cui è sempre seguito un nostro intervento di ausilio alle richieste avanzate.
In tale direzione si è mossa tutta l’attività di prevenzione che attraverso tutta una serie di servizi effettuati unitamente alle altre Forze dell’Ordine ha prodotto significativi risultati mediante un capillare controllo del territorio.
Appare utile ricordare che nella giornata odierna diventa operativo, anche nel territorio di Enna, il N.U.E. (Numero Unico Emergenze) 112, che è il numero telefonico per contattare i servizi di emergenza, già attivo in tutti i Paesi dell’Unione Europea. Il nuovo numero sostituisce nel nostro Paese l’attuale 112 (dell’Arma Carabinieri), il 113 (della Polizia di Stato), il 115 (dei Vigili del Fuoco), il 117 (della Guardia di Finanza) ed il 118 (del Soccorso Sanitario). Da oggi, quindi, componendo qualsiasi numero di emergenza tradizionale (112,113,115,117,118), il cittadino entra in contatto con l’operatore della Centrale Unica di Risposta (C.U.R.) del servizio Emergenza 112. Qui il personale addetto, dopo la localizzazione del chiamante ed una breve intervista, provvederà tempestivamente all’instradamento delle chiamate al servizio più appropriato, ovvero alle centrali operative di Polizia di Stato e Carabinieri se è necessario l’intervento di Forze di Polizia o nel caso di soccorso tecnico e sanitario alle competenti centrali operative dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Sanitario.

Accanto alla pervicace azione di prevenzione, si colloca l’attività più squisitamente repressiva affidata ai Servizi Provinciali di p.g.: Squadra Mobile e DIGOS.

La Squadra Mobile, nel corso dell’ultimo anno, ha concluso numerose attività investigative finalizzate alla repressione dei reati in genere, ed in particolare del fenomeno mafioso in ambito provinciale, nonché al contrasto dei delitti sessuali anche ai danni di minori, dei reati contro il patrimonio e dei delitti in materia di sostanze stupefacenti, raggiungendo apprezzabili risultati. Tra le operazioni più significative si annovera Bucefalo, svolta congiuntamente al Commissariato di P.S. di Piazza Armerina ed alla Compagnia della Guardia di Finanza di Enna, che ha permesso di arrestare in flagranza 8 soggetti per associazione a delinquere volta all’organizzazione di corse clandestine di cavalli, denunciando, altresì, 13 persone. Di significativo rilievo è anche l’operazione Good Fellas, nel corso della quale, congiuntamente al Commissariato di P.S. di Leonforte, è stata data esecuzione a nr. 9 ordinanze di custodia cautelare per associazione a delinquere di stampo mafioso volta allo spaccio di sostanze stupefacenti. È doveroso menzionare altresì, l’operazione antimafia, condotta congiuntamente al Commissariato di P.S. di Leonforte, con cui si è data esecuzione a nr. 8 ordinanze di custodia cautelare per associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata alle estorsioni. Appare opportuno anche ricordare l’operazione Effetto Domino, eseguita congiuntamente al Commissariato di P.S. di Leonforte, durante la quale è stato dato corso a nr. 6 ordinanze di custodia cautelare per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Recente eco ha avuto l’operazione antimafia Capolinea, che ha consentito arrestare 6 soggetti e sgominare così la famiglia di Cosa Nostra ennese concentrata sul racket alle imprese locali. nonché gli innumerevoli servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, svolte per la maggior parte unitamente al Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, che hanno portato all’arresto di nr. 27 persone, a deferire nr. 16 soggetti all’Autorità Giudiziaria e a effettuare nr. 15 segnalazioni amministrative.

Nel corso del periodo in esame la DIGOS ha costantemente seguito e monitorato le numerose proteste inscenate da varie categorie lavorative, rivendicazioni che hanno avuto ad oggetto prevalentemente la salvaguardia dei livelli occupazionali, il sollecito pagamento delle spettanze arretrate e, in generale, la risoluzione di vertenze lavorative. In nessun caso si sono verificati episodi di intolleranza tali da arrecare pregiudizio all’ordine ed alla sicurezza pubblica, né tanto meno si sono registrate infiltrazioni estremiste. Nell’intero territorio provinciale proseguono anche da parte della DIGOS, alla luce delle continue emergenze di carattere nazionale ed internazionale, gli opportuni servizi e le attività info/investigative volti a prevenire ogni atto terroristico o eversivo e comunque ogni fenomenologia a tale ambito riconducibile. L’ufficio è stato costantemente impegnato nella prevenzione e repressione delle condotte connotate da violenza antisportiva, concorrendo con successo al mantenimento ottimale dell’ordine pubblico. Nel campo della polizia giudiziaria, nel periodo in esame, sono state espletate numerose indagini, sia d’iniziativa che delegate dall’Autorità Giudiziaria, particolarmente nel settore dei delitti contro la Pubblica Amministrazione, che hanno comportato complessivamente il deferimento di 31 persone. Tra le attività di maggior rilievo va menzionata quella relativa all’individuazione di un giovane ritenuto l’autore dell’imbrattamento, su alcuni immobili della Città, della riproduzione, in colore nero, sotto forma di murales, del viso di Adolf Hitler. Nel corso della perquisizione è stato rinvenuto e sequestrato lo stencil utilizzato per tali imbrattamenti, mentre non è stato rinvenuto materiale riconducibile all’ideologia nazi-fascista o di movimenti antagonisti.

Il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, anche mediante i Posti di Fotosegnalamento dei Commissariati distaccati, ha effettuato nr. 267 foto-segnalamenti, nr. 38 rilievi video-fotografici per ordine pubblico, nr. 32 sopralluoghi, costituendo un qualificato supporto operativo nel corso dei servizi di ordine pubblico e per l’attività delegata dall’A.G.

L’Ufficio di Gabinetto ha emesso numerose ordinanza di servizio in materia di ordine pubblico e che hanno disposto servizi straordinari di controllo del territorio, in particolare: nr. 202 ordinanze che hanno disposto servizi di O.P. e di vigilanza in occasione di manifestazioni sportive, nr. 132 per manifestazioni politiche, nr. 117 per pubblici spettacoli, nr. 84 per manifestazioni pubbliche, nr. 159 per manifestazioni religiose, nr. 103 ordinanze che hanno disposto servizi settimanali, quasi giornalieri, di controllo del territorio nell’ ambito del Modello Trinacria e nr. 53 nell’ambito del Piano C.I.T. (Controllo Integrato del Territorio) con il concorso delle Polizie Locali.

La Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, oltre all’attività ordinaria in materia di passaporti, che ha visto il decentramento del rilascio degli stessi ai Commissariati distaccati, ha svolto la seguente attività: nr. 43 controlli su esercizi pubblici, con nr. 13 soggetti sanzionati; nr. 6 soggetti denunciati nell’ambito di competenza, nr. 7 infortuni sul lavoro trattati su delega dell’Autorità Giudiziaria, nr. 121 licenze per esercizi e spettacoli pubblici, nr. 654 licenze di porto di fucile uso caccia e/o tiro a volo, nr. 49 dinieghi, nr. 27 revoche e nr. 9 provvedimenti di sospensione di licenza di esercizi pubblici.

L’Ufficio Immigrazione è stato impegnato, in prima linea, nei rapporti con i cittadini stranieri che hanno regolarizzato la loro presenza sul territorio dello Stato, curando, in particolar modo, il rilascio ed il rinnovo di nr. 2134 permessi di soggiorno – ponendo particolare attenzione alle pratiche riguardanti i cittadini della c.d. “emergenza sbarchi” richiedenti protezione internazionale – sfruttando al meglio la nuova procedura per il rilascio del P.S.E. e ponendo in essere una meticolosa attività di verifica e controllo dei requisiti, in capo ai richiedenti il citato titolo di Polizia. Sono stati eseguiti nr. 21 provvedimenti di allontanamento ed espulsione di cittadini, comunitari ed extracomunitari, non in regola con le normative disciplinanti l’ingresso, il soggiorno e la permanenza sul territorio nazionale. In provincia è aumentato il numero di stranieri, nel complesso sono presenti nr. 2.134 soggetti. Di particolare rilievo è stata, ed è tuttora in essere, l’attività svolta dal personale dipendente – in ragione del considerevole novero di migranti giunti in questa provincia ed ospiti dei centri di accoglienza e degli S.P.R.A.R. ubicati nel territorio di questa provincia che ospitano ben nr. 1022 stranieri di diverse etnie, senza tuttavia pregiudicare l’ordine e la sicurezza pubblica, permettendo – in tal modo – di accrescere il prestigio della Questura di Enna – conferendo, quindi, sempre maggiore lustro e visibilità alla Polizia di Stato.

I Commissariati distaccati di P.S. di Piazza Armerina, Leonforte e Nicosia hanno vigilato efficacemente il territorio, effettuando numerosi posti di controllo, durante i quali sono state controllate nr. 11333 persone e nr. 5337 autoveicoli, partecipando con le loro pattuglie ai diversi servizi previsti dal Modello Trinacria e dal Piano C.I.T. Le Sale operative di tali uffici distaccati hanno complessivamente risposto a 313 chiamate dei cittadini giunte sulla linea 113, a cui è sempre seguito un pronto intervento di ausilio alle richieste avanzate. Sono stati, inoltre, effettuati nr. 5906 controlli a persone sottoposte a misure di prevenzione e/o alla misura cautelare degli arresti domiciliari, nonché nr. 234 verifiche amministrative, che portato a contestare nr. 42 violazioni. Sotto il coordinamento degli Uffici provinciali di polizia giudiziaria hanno concluso numerose attività investigative finalizzate alla repressione di reati associativi di stampo mafioso e non (alcune operazione sono state già citate), nonché di reati in genere, dei reati contro il patrimonio e dei delitti in materia di sostanze stupefacenti (alcune attività sono state già citate), arrestando complessivamente nr. 87 persone e denunciandone nr. 108; hanno, inoltre, seguito e monitorato le principali problematiche socio-occupazionali e le numerose manifestazioni sportive della provincia ennese. Infine, costante è stata l’attività formativa presso vari istituti scolastici, al fine di informare e sensibilizzare gli studenti su svariati temi quali l’uso di droghe, il fumo, la violenza di genere, il bullismo.
Nel periodo di riferimento la Sezione Polizia Stradale ha significativamente incrementato il numero di pattuglie impiegate nei generici servizi di controllo del territorio, oltre che nei servizi di specifica competenza: nr. 2567 sono state le pattuglie effettuate, nr. 19959 le persone controllate, nr. 16341 i veicoli controllati, rilevando nr. 5879 infrazioni al Codice della Strada. Mirati servizi di contrasto all’uso di alcool e droghe durante la guida – svolti quest’ultimi in collaborazione con l’Ufficio Sanitario Provinciale – hanno permesso di controllare nr. 15218 persone e denunciare nr. 38 conducenti per guida in stato di ebbrezza e nr. 7 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, mentre nr. 54 sono state le persone complessivamente denunciate. Durante il periodo in riferimento, l’Ufficio, oltre al pattugliamento costante della rete autostradale di competenza e delle principali arterie di comunicazione, ha effettuato specifici servizi, tra cui in particolare: nr. 323 dispositivi di controlli aventi ad oggetto l’autotrasporto professionale, verificando le condizioni psicofisiche dei conducenti ed i tempi di guida e di riposo; nr. 66 servizi congiuntamente ai centri mobili di revisione del Ministero dei Trasporti, finalizzati ad accertare i requisiti tecnici dei veicoli pesanti; nr. 23 controlli presso esercizi connessi alla vendita, riparazione o demolizione di veicoli e nr. 10 campagne tispol (alchool – cinture – telefonini – trasporto persone – velocità). Infine, intensa è stata l’attività formativa presso vari istituti scolastici, al fine di informare e sensibilizzare gli studenti sull’importanza della prevenzione comportamentale nel settore della sicurezza stradale.
Di rilevo anche l’attività della Sezione Polizia Postale in materia di reati informatici: truffe on-line, frodi informatiche e computer crime (per un danno complessivo di € 60.529,00); reati contro la persona commessi on-line, pedopornografia e furti di telefoni cellulari, che complessivamente hanno consentito di segnalare alle AA.GG. competenti nr. 9 persone.

I premiati ad Enna
“ENCOMIO attribuito all’Ispettore Superiore S.U.P.S. della Polizia di Stato MILLAURO Giuseppe, Assistente Capo coordinatore MORDA’ Giuseppe, Assistente Capo PROTO Carmelo, Assistente Capo coordinatore MILLAURO Orazio e Assistente Capo PAGANA Salvatore,
con la seguente motivazione :
“Evidenziando notevole intuito investigativo e capacità professionali si distinguevano in una indagine di polizia giudiziaria che consentiva di assicurare alla giustizia gli autori di una rapina commessa ai danni di un esercizio commerciale”.
Leonforte, 6 ottobre 2016.

“ENCOMIO attribuito al Vice Sovrintendente D’AMICO Carmelo,
con la seguente motivazione :
“Dando prova di determinazione operativa e capacità professionale, si distingueva in una attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un cittadino straniero, resosi responsabile di resistenza a pubblico ufficiale e procurato allarme presso l’Autorità”.
Caltanissetta, 11 Dicembre 2015.

“ENCOMIO attribuito al Vice Questore Aggiunto dr. PRESTI Gabriele, all’Ispettore Superiore SUPS D’INGIANNA Vincenzo, al Vice Ispettore MILANO Giuseppe, all’Assistente Capo coordinatore GOLINO Davide, all’Assistente Capo CORRADINO Giuseppe, all’Assistente Capo coordinatore BIZZINI Fabrizio ed all’Assistente BARBAGALLO Rosario,
con la seguente motivazione :
“Evidenziando elevate capacità professionali, dirigeva e si distinguevano in una attività investigativa che consentiva di assicurare alla giustizia nove soggetti, resisi responsabili di furto di due apparati bancomat, perpetrato all’interno dei locali di altrettanti ospedali”.
Enna, 18 Marzo 2016

“ENCOMIO SOLENNE
concesso all’Ispettore Superiore SUPS FONTANAZZA Giuseppe ed al Sovrintendente Capo MANTRINO Piero ;
ENCOMIO concesso al Vice Ispettore SEVERINO Francesco, al Sovrintendente Capo SCIABBARRASI Vincenzo, al Sovrintendente Capo LEO Bernardo, al Vice Sovrintendente BALISTRERI Filippo, all’Assistente Capo CALZETTA Santo, all’Assistente Capo GIAMBLANCO Salvatore, all’Assistente Capo coordinatore LA PORTA Luigi, all’Assistente Capo LIBERTINO Luigi, all’Assistente Capo PROTO Carmelo, all’Assistente SPANO’ Giuseppe ;
Per la stessa operazione è stata concessa la LODE ad altro personale, che sarà consegnata in una prossima cerimonia dal Sig. Questore,
con la seguente motivazione :
“Evidenziando spiccate capacità professionali e notevole intuito investigativo, collaboravano ad un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto, in esecuzione di provvedimento cautelare, di undici soggetti, legati a Cosa Nostra, responsabili di rapina aggravata, furto aggravato, detenzione di armi da sparo, aggravati dal vincolo associativo”.
Catania-Troina, 30 Gennaio 2016

“ENCOMIO SOLENNE
concesso al Vice Commissario ANZALONE Giuseppe ed all’Assistente Capo PECORA Maurizio ;
ENCOMIO concesso all’Ispettore Capo BRUGOGNONE Ivan, al Sovrintendente Capo PECORA Paolo, al Vice Sovrintendente BONGIOVANNI Enrico, all’Assistente Capo ARNONE Alfonso, all’Assistente Capo coordinatore PISANO Salvatore ;
Per la stessa operazione è stata concessa la LODE ad altro personale, che sarà consegnata in una prossima cerimonia dal Sig. Questore,
con la seguente motivazione :
“Evidenziando spiccate capacità professionali e notevole determinazione operativa coordinava ed espletavano una laboriosa indagine di polizia giudiziaria che consentiva l’arresto di un cittadino pakistano ed il deferimento all’A.G. di due stranieri, responsabili di associazione con finalità di terrorismo internazionale ed altri gravi reati”.
Enna, 20 Ottobre 2015

ENCOMIO concesso all’Ispettore Superiore SUPS D’INGIANNA Vincenzo, all’Ispettore Superiore FICHERA Giuseppe, al Vice Ispettore MILANO Giuseppe, al Sovrintendente Capo MENZA Michele, all’Assistente Capo coordinatore GOLINO Davide, all’Assistente Capo CORRADINO Giuseppe ed all’Assistente Capo coordinatore BIZZINI Fabrizio,
con la seguente motivazione :
“Evidenziando notevole intuito investigativo e determinazione operativa, si distinguevano in una indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un giovane resosi responsabile del reato di estorsione in danno di un imprenditore”.
Nicosia, 9 Ottobre 2015

“ENCOMIO concesso al Commissario Capo MARTINO Giovanni, all’Ispettore Superiore CASSATA Nicolo’, all’Ispettore Superiore FICHERA Giuseppe, al Vice Ispettore LAURENZANO Giuseppe, al Vice Ispettore PARADISO Rosanna, al Sovrintendente Capo MENZA Michele, al Sovrintendente Capo PONTICELLI Fabio, al Sovrintendente DI FAZIO Massimiliano, all’Assistente Capo coordinatore GIAMMARINO Massimo, al Sovrintendente GRASSO Stefano,
con la seguente motivazione:
“Evidenziando notevole determinazione operativa e capacità professionale, dirigeva e coordinava, e partecipavano tutti ad un’attività di polizia giudiziaria, che consentiva di assicurare alla giustizia nove persone, resesi responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti”.
Enna, 3 Maggio 2016


Il discorso del Questore: oggi celebriamo ad Enna il 166° Anniversario della fondazione della POLIZIA e siamo profondamente onorati di condividere con tutta la cittadinanza la nostra gioia e la nostra fierezza di appartenere ad un’Istituzione da sempre al servizio della collettività e che da 166 anni si spende per garantire la libertà e la democrazia nel nostro Paese ; con il ricordo dei tanti, dei molti colleghi, dei molti servitori dello Stato che ci hanno preceduto nella quotidiana testimonianza di una solida passione civile, che in più di un caso si è sublimata fino all’estremo sacrificio della vita.
E lo siamo ancora di più perché oggi con NOI, insieme a NOI, in mezzo a NOI, ci sono tanti bambini ed alunni in rappresentanza del mondo della scuola. A loro va uno speciale affettuoso ringraziamento per avere accolto il nostro invito. A loro, che fanno da splendida cornice alla nostra Festa, abbiamo donato una bandierina ricordo con i colori del nostro amato Tricolore. Siamo onorati della loro massiccia presenza, ricca di gioia ed entusiasmo ed anche alimentata da un pizzico di curiosità ed emozione per essere anche loro i protagonisti, insieme a tutti Noi poliziotti, di una giornata indimenticabile per questo territorio. A loro vogliamo dedicare la nostra Festa ed a loro vogliamo trasmettere un messaggio positivo di concreta speranza, affinché la loro vita futura sia sempre orientata lungo la strada della legalità e della giustizia, unico percorso da seguire per emarginare e sconfiggere qualsiasi forma di criminalità e di malaffare.
Per tale occasione abbiamo scelto questa splendida cornice del Teatro Garibaldi, luogo suggestivo e ricco di tanta storia la cui costruzione risale al 1872. Qui, da circa 146 anni, si diffonde pregevole cultura e si realizzano di anno in anno stagioni teatrali di notevole livello artistico.
Desidero, pertanto, rivolgere un affettuoso e sincero ringraziamento all’Avv. Maurizio Dipietro, Sindaco di Enna, che ha reso possibile l’odierna celebrazione in questo vero e proprio tempio dell’arte, condividendone – da subito – l’idea.
E vederlo, oggi, così gremito è la concreta dimostrazione della stima e della fiducia che viene riposta nel nostro quotidiano impegno al servizio della gente.
Secondo la consolidata tradizione, nel giorno in cui viene celebrata la Festa della Polizia si traccia un bilancio dell’attività svolta, con l’analisi di numerosi dati statistici. Tuttavia, oggi non riferirò in dettaglio i risultati ottenuti nell’Ordine Pubblico, nella prevenzione dei reati, nella lotta alla criminalità comune ed organizzata ; non elencherò il numero delle autorizzazioni di Polizia rilasciate, i provvedimenti di prevenzione adottati, i controlli amministrativi eseguiti ; perché tutti gli addetti ai lavori e gli stessi cittadini dell’intera provincia ne conoscono l’entità.
Abbiamo preferito riassumere tali positivi risultati in un foglio notizia che sarà messo a disposizione di chiunque vi abbia interesse.
In questa occasione desidero, invece, condividere con tutti voi la soddisfazione per quanto è stato realizzato nel corso dell’anno in questa provincia dalle donne e dagli uomini della Polizia di Stato, la cui dedizione ha fortemente caratterizzato, in termini di sempre maggiore produttività, l’attività complessiva di prevenzione e di sicurezza.
Proprio in tale direzione si inquadra anche la recente visita alla Questura di Enna, nell’indimenticabile giornata del 21 Marzo scorso, del Sig. Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco GABRIELLI, che ha rappresentato il giusto e meritato riconoscimento di tale positivo impegno. A tal proposito, vedremo, tra poco, un breve filmato che ricorda la prima “storica” visita di un Capo della Polizia in questo territorio.
Desidero, altresì, evidenziare che un’ulteriore riconoscimento è stato riservato alla Questura di Enna dal recente Consiglio di Amministrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza che ha conferito al dr. Matteo SPATOLA, attuale Dirigente della Divisione Polizia Anticrimine, la promozione alla qualifica di 1° Dirigente della Polizia di Stato.
A Lui vanno i nostri sinceri ed affettuosi auguri per il meritato traguardo professionale raggiunto.
Indubbiamente, l’anno trascorso ha rappresentato per la Polizia di Stato di Enna un periodo particolarmente positivo, ricco di risultati in ogni settore dell’attività istituzionale.
Tutte le nostre articolazioni hanno contribuito, ognuna per la parte di specifica competenza, al raggiungimento dell’obiettivo primario, ovvero quello di contrastare adeguatamente ogni forma di criminalità e di dare risposte sempre più efficaci ed efficienti alla crescente richiesta di sicurezza da parte dei cittadini.
In tale ottica, abbiamo razionalizzato l’impiego di ogni risorsa disponibile, profondendo il massimo sforzo per rendere ancora più incisiva l’attività di controllo del territorio nel Capoluogo ed in provincia, tenendo anche conto che esso presenta particolari caratteristiche morfologiche, con prevalenza di ampie porzioni a carattere rurale.
E così, dopo approfondita analisi anche in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, sotto la guida ed il coordinamento del Sig. Prefetto, abbiamo rimodulato il Piano Coordinato di Controllo del Territorio nel Capoluogo, adeguandolo alle nuove accresciute esigenze della collettività ed abbiamo, altresì, fatto ricorso all’impiego massivo di equipaggi automontati del Reparto Prevenzione Crimine, in perfetta collaborazione e sinergia operativa con l’U.P.G.S.P., con gli omologhi uffici dei Comm.ti distaccati e delle altre Forze di Polizia.
In tale impegno va sottolineata la perfetta sinergia con i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, i quali, quotidianamente, secondo le rispettive specificità, in uno spirito di fattiva ed amichevole collaborazione, affiancano la Polizia di Stato nel difficile compito del mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica nella provincia di Enna.
Nella nostra incisiva azione di contrasto alla criminalità si inquadrano anche i numerosi provvedimenti adottati in materia di prevenzione personale ed i controlli agli esercizi pubblici in ambito provinciale, che hanno prodotto, talvolta, la revoca o la sospensione di numerose licenze amministrative, anche in applicazione dell’art.100 del T.U.L.P.S.
Anche sul fronte investigativo questo territorio ha visto fortemente impegnata la Polizia di Stato, con la conclusione di numerose operazioni antimafia e di criminalità comune. E, infatti, è stato costante l’impegno della Squadra Mobile e dei Commissariati distaccati di Piazza Armerina, Nicosia e Leonforte, i quali, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Enna e della Procura Distrettuale di Caltanissetta, cui rinnoviamo la nostra profonda gratitudine, con tenace ed instancabile attività investigativa, hanno consentito di minare fortemente ogni forma di criminalità nell’intera provincia di Enna.
Gli impegni di ordine pubblico nell’intera provincia di Enna anche quest’anno sono stati pressochè quotidiani ed hanno riguardato non solo le manifestazioni connesse alle problematiche del mondo del lavoro, ma anche quelle relative alle consultazioni referendarie, alle consultazioni elettorali nazionali ed amministrative, agli eventi sportivi, agli eventi legati alla tradizione e di carattere religioso che caratterizzano tutto il territorio della provincia di Enna, senza dimenticare il prezioso contributo assicurato anche in materia di soccorso pubblico – come in occasione degli incendi boschivi o delle cospicue nevicate dello scorso anno.
Il governo delle numerose manifestazioni pubbliche è stato possibile anche grazie all’instancabile attività informativa, di prevenzione, non disgiunta da una costante ed efficace azione di mediazione operata dalla DIGOS. Ma, a tal proposito, non va dimenticata anche l’eccellente attività di pianificazione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica assicurata quotidianamente da parte dell’Ufficio di Gabinetto.
Mi piace ricordare, a tal proposito, la gestione ottimale dei servizi connessi alle competizioni calcistiche disputatesi a Troina, la cui squadra è tuttora impegnata nella lotta per la conquista della promozione in Serie C ed a cui tutti Noi auguriamo il raggiungimento di tale storico traguardo. Ebbene, grazie all’impegno, all’elevata professionalità ed al sacrificio di tutto il personale di volta in volta impiegato per quei delicati servizi di ordine pubblico, si è reso possibile evitare qualsiasi criticità, specie in occasione della presenza di tifoserie particolarmente “difficili da gestire”, quali – ad esempio – quelle del Messina, dell’Acireale, della Nocerina, dell’Igea Virtus, della Vibonese, solo per citarne alcune.
Desidero, poi, ricordare l’eccellente lavoro svolto dalla Divisione Polizia Anticrimine, dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, dall’Ufficio Immigrazione, dall’Ufficio del Personale ed Amm.vo Contabile, dall’Ufficio Tecnico Logistico, dalla Polizia Scientifica, dall’Ufficio Sanitario e dalle Specialità della Polizia di Stato, nei cui rispettivi settori abbiamo dato un nuovo impulso, incrementando sensibilmente il volume di attività svolta.
Nell’ambito del variegato impegno della Polizia di Stato voglio, altresì, ricordare la piena e completa attuazione del progetto MIPG/WEB, che ci ha consentito di informatizzare tutti gli archivi dei vari uffici centrali e periferici della Questura, sfatando così l’assurda idea che tutto ciò non fosse possibile e, al contrario, dimostrando anche a coloro che ancora erano scettici e, forse, troppo legati alla tradizione, che con la buona volontà e la passione anche Enna è in grado di allinearsi ad altre realtà più complesse del nostro Paese.
Particolare attenzione è stata, poi, riservata anche al campo sanitario con un costante controllo e monitoraggio dello stato di salute dei dipendenti. Nell’ambito di tale impegno desidero ricordare, altresì, che nei mesi scorsi si è proceduto in perfetta collaborazione e sinergia con il personale medico e paramedico dell’Azienda Sanitaria Provinciale ad avviare il personale addetto ai servizi operativi ad appositi corsi di formazione professionale sull’omicidio stradale ed è stato, altresì, possibile addestrarlo alle manovre di rianimazione cardiopolmonare di base ed abilitarlo all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno.
Nel corso dell’anno si è, altresì, giunti alla soluzione di alcuni annosi problemi logistici, nel più ampio progetto finalizzato a rendere sempre più efficiente ed efficace l’impegno della Polizia di Stato, dotandola di locali moderni e rispondenti pienamente all’esigenza di garantire anche il benessere del personale.
E così, ad esempio, voglio ricordare che sono in itinere le procedure per la realizzazione di una nuova sede per i Commissariati distaccati di Leonforte e di Piazza Armerina. E, a tal proposito, un ringraziamento va al Sindaco di Leonforte ed al Sindaco di Piazza Armerina, per il loro profondo impegno in tale direzione.
Nella giornata odierna, oltre a celebrare l’annuale Festa della Polizia, salutiamo anche l’entrata in vigore del N.U.E. (acronimo che sta per Numero Unico Emergenze) 112, che è il numero telefonico per contattare i servizi di emergenza, già attivo in tutti i Paesi dell’Unione Europea ed anche in varie Regioni italiane, tra cui la Sicilia, e da oggi operativo anche nel territorio di Enna.
Introdotto da una direttiva europea dell’anno 2002, l’112 sostituisce nel nostro Paese l’attuale 112 (dell’Arma Carabinieri), il 113 (della Polizia di Stato), il 115 (dei Vigili del Fuoco), il 117 (della Guardia di Finanza) ed il 118 (del Soccorso Sanitario).
Da oggi, quindi, anche per questo territorio, componendo qualsiasi numero di emergenza tradizionale (112,113,115,117,118), il cittadino entra in contatto con l’operatore della Centrale Unica di Risposta (C.U.R.) del servizio Emergenza 112.
Questo modello prevede, in sintesi, che al cittadino che chiamerà da questo distretto i tradizionali numeri 112, 113, 115, 117 e 118 risponderà la Centrale Unica di Emergenza 112 (che per la Sicilia Orientale è ubicata a Catania all’interno dell’Azienda Ospedaliera per l’emergenza dell’Ospedale Cannizzaro). Qui il personale addetto, dopo la localizzazione del chiamante ed una breve intervista, provvederà tempestivamente all’instradamento delle chiamate al servizio più appropriato, ovvero alle centrali operative di Polizia di Stato e Carabinieri se è necessario l’intervento di Forze di Polizia o nel caso di soccorso tecnico e sanitario alle competenti centrali operative dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Sanitario.
Tale servizio consente, tra l’altro, di filtrare le chiamate e, quindi, di non impegnare i servizi di emergenza con chiamate che di vera emergenza non sono e che ora vengono trasferite a centralini che possono fornire consulenza in casi che non richiedono immediato intervento di Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Carabinieri, Pronto Soccorso.
Avviandomi alla conclusione, devo complimentarmi con tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato della provincia di Enna che mi onoro di rappresentare.
“ESSERCI SEMPRE” non è un semplice motto, ma piuttosto l’impegno concreto che tutti Noi abbiamo assunto ed oggi rinnoviamo nei confronti della collettività, nel comune obiettivo di garantire sicurezza, e quindi libertà, perché non c’è vera libertà se non è garantita la sicurezza del vivere quotidiano. Tutto questo è stato possibile nell’anno appena trascorso e lo sarà anche in futuro.
Da qui la necessità di una Polizia di Stato sempre più legata al territorio, responsabilizzata, in grado di intervenire sui numerosi problemi ed aperta alla collaborazione con le altre Istituzioni per consolidare il rapporto di fiducia con i cittadini, che devono essere al centro e protagonisti del sistema di “sicurezza partecipata”.
“Noi ci saremo sempre” al fianco della gente onesta e laboriosa, continuando a batterci con tutte le nostre forze e profondendo il massimo impegno per l’affermazione della legalità in questo meraviglioso ed affascinante territorio, ricco di storia millenaria, cultura impareggiabile e secolari tradizioni.