Enna. Al Comune non si trovano più i documenti (11 elaborati) su impianto fotovoltaico (ma, fatta denuncia?), ditta chiede maxirisarcimento di 10,5 mln – Dal 4 maggio Sindaco, Consiglieri comunali tutti e “certa stampa” ignorano questa notizia: VERGOGNA

Nel lungo contenzioso tra la Ditta Cascio & C. e il Comune di Enna (che avrebbe già speso poco meno di centomilaeuro per spese), si aggiunge un altro mistero relativo alla sparizione degli elaborati di progetto dell’impianto fotovoltaico da parte dell’ufficio SUAP, cui la stessa ditta ha inoltrato richiesta di accesso agli atti e relativa copia mai consegnata, in data 9 aprile 2018.

È ciò che si legge nella risposta dell’ufficio del 13 aprile (vedi foto):

“Con la presente lo scrivente ufficio comunica alla S.V. che con riferimento alla richiesta di cui all’oggetto dopo opportune ricerche in questo ufficio SUAP, alla data odierna non sono stati rinvenuti gli 11 (undici) elaborati oggetto della richiesta protocollata al n° 0014323 del 09.04.2018. Si resta a disposizione per qualsiasi chiarimento”.

Si attende, intanto, la decisione del Cga di Palermo, il prossimo 4 luglio, sul maxirisarcimento di 10,5 mln di euro richiesto dalla Società Agricola Cascio & C. per non aver potuto realizzare un impianto fotovoltaico nel territorio comunale. Decisione sospesa in attesa che un tecnico ministeriale possa certificare alcuni punti e chiarire, così, meglio la vicenda.

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Enna. CGA sospende sino a luglio richiesta risarcimento di 10,5 mln su negazione impianto fotovoltaico


Aggiornamento del 14 giugno 2018, si pubblica nota del Comune di Enna, pervenuta in data odierna, facente riferimento all’art. 8 della legge n. 47/1948 (segnaliamo che l’art.8 è stato aggiornato dalla “legge-bavaglio” approvato dal Senato il 10 giugno 2010):