I termini dell’accordo e le opportunità di collaborazione tra il Consorzio tra Enti Pubblici della Provincia di Enna e Pirelli sono stati illustrati oggi pomeriggio nel corso di un incontro con la stampa svoltosi ad Enna presso Palazzo Chiaramonte. Il Sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, nel corso del suo intervento ha sottolineato l’importanza che riveste l’Autodromo di Pergusa per l’intero comprensorio, e le conseguenti opportunità che derivano dall’impegno suol territorio di una multinazionale come Pirelli.
“La decisione di supportare i lavori di rifacimento dell’Autodromo di Pergusa ha spiegato Francesco Pietrangeli, Direttore Mercato Italia di Pirelli Moto, è stata per noi una scelta naturale. Pirelli è da sempre una realtà con forte respiro internazionale ma che, nel corso degli anni, ha sempre fatto della propria italianità un punto di forza importante sia in termini di comunicazione che in termini industriali. La centralità italiana di Pirelli, che mantiene a Milano il suo Headquarter e il Centro di Ricerca e Sviluppo, è sottolineata anche oggi da questo importante accordo che fissa a Pergusa il baricentro tecnologico delle attività di sperimentazione del comparto Moto a livello Mondiale”.
Sulle specifiche tecniche ed ideali condizioni di utilizzo della pista si è soffermato Salvatore Pennisi, Direttore Testing e Technical Relations di Pirelli Moto: “La scelta di Pergusa si spiega con le caratteristiche tecniche del circuito ed conseguente alla nostra presenza in Sicilia con il Centro Sperimentazione di Giarre, dove lavorano 35 persone e che periodicamente ospita giornalisti e tecnici provenienti da tutto il mondo. Un autodromo come Pergusa a poca distanza dalla nostra base di Giarre da anni costituisce per noi un importante proving ground in cui collaudiamo, sperimentiamo e sviluppiamo i pneumatici moto perché offre spazi, rettifili, e curve veloci delle quali necessitiamo per queste attività. La sua collocazione geografica garantisce condizioni meteo ideali per le attività di collaudo con il caldo torrido estivo e le rigidi temperature invernali. Dopo questi lavori sarà davvero un impianto straordinario sul quale potremo continuare a lavorare in sicurezza ed ottenendo dati importanti. Gli stessi che poi vengono riportati nella produzione di serie e si traducono in maggiore sicurezza oltre che prestazioni”.