Mario Montalbano, decano dei sindaci di Villarosa se n’è andato a 92 anni

Il decano dei sindaci di Villarosa se n’è andato: a 92 anni, sabato, è morto Mario Montalbano, sindaco fra il 1960 e il 1973. Esponente di spicco della vecchia DC, lo ricordiamo negli anni in cui guidò l’amministrazione comunale e le battaglie che affrontò per fare uscire Villarosa dall’arretratezza che negli anni ’50 la vedeva “come un grosso borgo contadino”. La sua azione amministrativa fu subito indirizzata verso opere, mai ostentate, che vanno dal rifacimento delle strade, all’edilizia scolastica, alle fognature, all’acquedotto cittadino, all’illuminazione. Non solo. In un clima di alta tensione sociale non fu sordo alle richiese di aiuto dei minatori, così come alla difesa del territorio. “In un anno, “quasi settemila persone emigrarono –si legge nel libro “Fatti e ricordi di un sindaco”, scritto qualche anno fa-. “Eravamo sull’orlo della scomparsa del nostro comune”, da qui la “grande battaglia in consiglio comunale” e la decisone “di coinvolgere il popolo con una manifestazione generale” per chiedere “con forza alla Regione di intervenire”, con la realizzazione della diga Morello e di alcune industrie (ndr si realizzò solo la diga e la Plastionica, altre sfumarono). Con Mario Montalbano scompare la figura del “Maestro” per antonomasia (insegnò per tantissimi anni), nonché una figura di uomo e di amministratore che ha saputo legare, in modo forte, ideali politici, capacità amministrative e grande professionalità. Grande il recente testamento d’amore e l’esortazione ai i giovani villarosani. “Mi rivolgo a voi, giovani di età e giovani di mente e di cuore. Vi prego di non disperdere le vostre qualità, i talenti che Dio vi ha prodigato e non lasciatevi inghiottire dal vortice degli egoismi individuali e sociali, che oscurano le vostre belle prerogative. Crescete e fate crescere l’entusiasmo e contagiatevi a vicenda. Non contrapponetevi, insieme proponetevi di mettere radici nel vostro territorio, perché cominci l’alba di un nuovo giorno”. Tantissimi i messaggi di cordoglio alla famiglia; i funerali si terranno domani (lunedì) alle ore 16,30 alla chiesa Immacolata Concezione, accanto a quel Comune che amministrò con tanta dedizione.

Giacomo Lisacchi