Nicosia: come è bello far il leghista da Trieste in giù

A Nicosia è successo un evento storico. Ma di quelli proprio “storici” che entreranno nei libri di storia e i nostri ragazzi studieranno. Magari nei prossimi anni ce lo troveremo persino come traccia alla prima prova d’Italiano degli esami di Maturità. Un evento solenne che può avere eguali solo… o a una pernacchia o una facezia dell’antico Impero Romano!
E per celebrare degnamente questo grande evento, anche noi dobbiamo elevare il nostro spirito a un linguaggio aulico e degno delle migliori menti… di Pontida. Perché ormai il dado è tratto e il Po, almeno un po’, scorre anche a Nicosia. Il sole sorgerà verde e anche noi avremo la nebbia milanese. Possiamo da ora in avanti chiamare “Terun” tutti quelli che stanno a sud di Nicosia (quindi Enna preparati), e la cassoeula sarà il nostro nuovo piatto tipico. Oggi non solo entra l’estate (ma qui sta piovendo… forse per abituarci al nuovo clima) ma abbiamo l’onore di dire che Nicosia è ora del Nord(e)!
E quindi, ecco il proclama ufficiale:
Udite! Udite! Nuntio vobis gaudium magnum: Habemus Legam in consilium comunalem di Nicosia!
Avete sentito, anzi letto, bene. Anche a Nicosia si è formato il gruppo dei Leghisti nel consiglio comunale. E questo sparuto gruppo di avanguardisti-arditi Padani è composto da due consiglieri di minoranza: una, Santina Lo Votrico, prima esponente del PD (vabbè… un errore di gioventù, d’altronde lo sanno tutti: Forza Italia, Lega, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle son più o meno tutti la stessa cosa e quindi è facile confondersi tra partiti “dalle stesse ideologie”… lo diceva pure Rino Gaetano) dal settembre scorso e fino a qualche giorno fa “indipendente”. L’altro, Francesco La Giglia, che ora diventa capo gruppo della neonata compagine, proveniente dalle file di Forza Italia (un minuto di silenzio per il povero Silvio… che brutto colpo riceverà appena leggerà questa notizia!).
Ma ora la domanda sorge spontanea: ma con tutti i partiti che esistono nell’ampia offerta politica, perché proprio la Lega? Ditelo! E’ stato Alberto da Giussano che vi ha folgorato con quello spadone che rasenta un maxi spiedino, in memoria di quella mangiata luculliana con “O capitano mio capitano”? O è stato il fatto che forse ora il verde sta tornando di moda e quindi le camicie verdi sono “cool”? Se è per il verde c’è sempre quel bel PRI con quel foglione di edera che riempie tutto il simbolo.
Il popolo nicosiano, comunque, non sta più nella pelle di conoscere due cose: capire chi sarà il nuovo Borghezio… e, soprattutto, quando faremo la Secessione dall’Italia! Perché finalmente, uniti da Nord a Sud, dall’Alpe agli Appennini (a breve dal Manzanarre al Reno), tra un “va pensiero” e un “noi ce lo abbiamo duro” adesso Roma è sempre più ladrona!

Alain Calò
editorialista ViviEnna

n.d.r.: quindi dopo l’adesione di due consiglieri comunali (ex PD) al comune di Enna dai rumors si apprende che il il nuovo Borghezio nicosiano dovrebbe essere l’ex deputato regionale di Forza Italia, on Edoardo Leanza