A seguito degli accertamenti di rito, sui sedili posteriori e all’interno del bagagliaio dell’auto, venivano rinvenute delle gabbiette contenenti sette cardellini e delle attrezzature, solitamente utilizzate per la cattura illegale di fringillidi (reti, picchetti, bastoni e altro).
Nell’immediatezza, i due soggetti non fornivano adeguate spiegazioni circa il possesso di quanto reperito dagli agenti operanti, nè sulla provenienza dei volatili, pur ammettendo di essere i proprietari delle citate attrezzature.
Configurandosi, quindi, reati previsti dal nostro ordinamento in materia venatoria, i due malfattori venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria di Catania.
Dell’attività svolta veniva informato il P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania, il quale, come consigliato da un esperto del Centro recupero fauna selvatica di Catania, disponeva l’immediata liberazione dei cardellini, soprattutto per evitare che gli stessi subissero qualsiasi altro tipo di stress.
Le attrezzature, sottoposte a sequestro, invece, vengono custodite presso il Distaccamento Polizia Stradale di Catenanuova, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.