Villarosa. Condannati all’ergastolo i fratelli Nicosia per l’omicidio Bruno

Il Giudice per l’Udienza Preliminare presso il Tribunale di Caltanissetta, per l’omicidio Bruno a Villarosa, condanna Nicosia Maurizio Giuseppe all’ergastolo e Nicosia Michele, a seguito di rito abbreviato, a quattordici anni e otto mesi di reclusione.

Nel pomeriggio di ieri 16 luglio 2018 il Giudice per l’Udienza Preliminare presso il Tribunale di Caltanissetta ha emesso la sentenza nei confronti di Nicosia Maurizio Giuseppe e Nicosia Michele per l’omicidio Bruno, avvenuto a Villarosa nel 2004.

Entrambi arrestati nel febbraio 2017 nell’ambito dell’operazione “Fratelli di sangue”, svolta dagli uomini della Squadra Mobile di Enna unitamente ai militari del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Enna, i due Nicosia erano stati già raggiunti la settimana scorsa dall’ordine di custodia cautelare in carcere emesso dalla D.D.A. di Caltanissetta a seguito della pronuncia della Corte di Cassazione sul ricorso della Procura Distrettuale di Caltanissetta avverso al Tribunale del Riesame.

Ieri la sentenza del Giudice per l’Udienza Preliminare presso il Tribunale di Caltanissetta ha dichiarato Nicosia Maurizio Giuseppe colpevole di omicidio, escludendo però l’aggravante mafiosa, e condannandolo alla pena finale dell’ergastolo.

Mentre Nicosia Michele, il quale aveva scelto il rito abbreviato, è stato dichiarato colpevole in concorso e condannato a quattordici anni e otto mesi di reclusione.

Sulla vicenda è più volte intervenuta anche la trasmissione “Chi l’ha visto?” di Rai 3. Il corpo della vittima, infatti, fu fatto sparire, probabilmente dato in pasto ai maiali.