Lega: Enna, la manutenzione del verde pubblico in città è inadeguata

È sotto gli occhi di tutti che la manutenzione del verde pubblico in città é inadeguata, l’attuale programmazione non garantisce il decoro costante delle aree verdi e la rimozione periodica delle erbe infestanti. È quanto affermato dal consigliere della Lega Giuseppe Savoca sullo stato di incuria in cui versa il verde pubblico. “Tale problematica – continua Savoca – non più tardi del mese di maggio é stata rilevata dallo stesso Sindaco quando affidandosi ad un suo post (pagina ufficiale FB) si è scusato con la cittadinanza per la presenza di erbe infestanti che invadono il nostro territorio ed ha evidenziato la necessità di un adeguata programmazione. Come cittadino prima e consigliere comunale poi apprezzo le scuse ma un’amministrazione non può impiegare ben tre anni per rendersi conto di un problema che riguarda la quotidianità a cui bisognerebbe dare risposte concrete il giorno dopo l’insediamento . Tutto ciò denota una carenza dell’amministrazione nella manutenzione in generale della Città, basta ad esempio osservare le nostre strade, e non solo quelle principali, o lo stato in cui versano le caditoie stradali. Con grande dispiacere ho appreso che tale stato d’incuria, oltre a ledere il decoro cittadino, ha altresì leso la memoria di una nostra concittadina vittima di femminicidio, tale da indurre la famiglia a rimuovere una targa in memoria perché invasa dalla erbe infestanti, nel rispetto della loro cara figlia. Risulta però ancor più grave la reazione dell’assessore al verde pubblico Giovanni Contino, il quale piuttosto che fare giusta autocritica e porgere le proprie scuse e dell’amministrazione, ha ritenuto addirittura infondate ed irreali le critiche mosse dalla famiglia. Quanto accaduto altro non è che una doppia sconfitta per l’amministrazione. Rispetto alla gestione del verde pubblico in città il consigliere Savoca anticipa che a breve il gruppo consiliare della Lega presenterà un apposito atto ispettivo per conoscere analiticamente tutte le risorse complessivamente impiegate nell’attuale carente programmazione”.