Catenanuova, fuga amorosa a mare: condannata donna che aveva abbandonato marito e figlio

Enna. E’ stata condannata ad un anno di reclusione una donna residente a Catenanuova di 26 anni ,L.R., che nel 2014 a ferragosto aveva abbandonato il marito ed il figlio di pochi mesi per andare a trascorrere le ferie con un altro uomo, conosciuto su Facebook, in spiaggia a Licata, nell’Agrigentino. Peccato che la donna non si sarebbe potuta muovere da casa, perché stava scontando ai domiciliari una condanna definitiva a due anni per calunnia e tentata estorsione. Per la sua “fuga amorosa ”, è stata denunciata dal marito tradito ed ora il giudice monocratico del Tribunale di Enna Alessandra Maira, l’ha condannata ad un anno di reclusione mentre ha assolto l’uomo che era con lei, si tratta di un uomo di 43 anni di Riesi, accusato di favoreggiamento, perché il fatto non costituisce reato: non è chiaro se lui sapesse davvero che la giovane era fuggita dai domiciliari, né, dunque, che volesse aiutarla a sfuggire ai carabinieri. Dopo la denuncia del marito, in poche ore, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Enna l’avevano già rintracciata proprio a Licata, in collaborazione con il nucleo investigativo provinciale, tanto da portarla quasi subito in carcere. La giovane viveva a Catenanuova, in stato di detenzione domiciliare per fatti che risalivano al settembre del 2011. Nel 2014 la coppia aveva avuto da poco un bambino, ma nonostante questo lei continuava a contattare uomini online, tanto da conoscere un uomo di Riesi e decidere a trascorrere con lui il Ferragosto. Ovviamente tutto questo in assoluto silenzio, senza dire nulla al marito con cui, la situazione familiare non era certo idilliaca. La giovane ha ottenuto le attenuanti generiche ma non la condizionale, per la “sussistenza di pregresse condanne ostative”.