Gagliano: compie ottant’anni Peppino, lo storico suonatore di tamburo

Gagliano. Compie ottant’anni lo storico suonatore di tamburo che, per decenni, dall’1 al 31 agosto, annunciava l’approssimarsi della festa del patrono, con il suono vibrante, mattutino, del suo strumento antico e rudimentale, rimasto nella memoria dei cittadini. All’alba, con passo solitario, Antonino Stasi, meglio conosciuto in paese con il nome di Peppino Giorgi, destava gli abitanti, i quali ricordano con nostalgia quel suono morbido, che non infastidiva il sonno, nonostante avvenisse in un orario non convenzionale. La tradizione oggi viene portata avanti da due adolescenti appassionati di percussioni e batteria, ma nell’anziano uomo rimangono il desiderio e la nostalgia di quei momenti che hanno accompagnato la sua vita.
Oggi il suo compleanno verrà festeggiato dal comune, con un pranzo al ristorante ed una torta con il simbolo di Gagliano. Saranno presenti gli assessori, i dipendenti comunali dell’ufficio servizi sociali e le ragazze che lo accudiscono a casa giornalmente.
Nato a Cerami il 25 agosto del 1938, Stasi arrivò a Gagliano come aiutante di un pastore. E’ appassionato di fisarmonica e a Gagliano è ormai quasi una figura leggendaria. La sua vita è trascorsa ai margini della società, in povertà e solitudine, ma da cinque anni ad occuparsi di lui è il comune, tramite i servizi sociali. Il sindaco ne è tutore. E’ stato inserito nel contesto sociale grazie alle cure che gli vengono riservate giornalmente. La casa in cui vive è stata sistemata e resa dignitosa. C’è chi si occupa di lui nei bisogni primari, dalla pulizia alla cura personale, dalla spesa, fino al cibo. Nel suo ottantesimo compleanno, assessori e assistenti sociali vogliono valorizzarlo come uomo e come cittadino.

Valentina La Ferrera
collaboratrice La Sicilia