Valguarnera. Concetta Dragà nuovo vicepresidente Consiglio scrive al Presidente chiedendo di ripristinare le regole democratiche

Valguarnera. Concetta Dragà capogruppo di Forza Italia, da poco eletta alla carica di vicepresidente del consiglio comunale, scrive una pungente lettera al presidente Enrico Scozzarella, per illustragli il proprio decalogo nella conduzione dei lavori d’Aula e nella funzione del ruolo. Scozzarella, divenuto presidente del consiglio nel giugno 2015, subito dopo l’elezione del sindaco, con i voti dell’ex maggioranza targata PD, da tempo è contestato dai suoi principali competitors politici: i gruppi “L’Altra Voce” e Forza Italia. L’accusa principale che gli viene mossa è quella di non essere imparziale nello svolgimento della funzione. Né prima né ora che sono divenuti maggioranza all’interno del Consiglio e che in un certo modo indirizzano l’agenda consiliare. Concetta Dragà nella sua lettera, da quel che si deduce, visti che non ci sono i presupposti per una sana collaborazione e al fine di evitare in un certo senso dubbie interpretazioni, chiede al Presidente di iniziare un nuovo percorso, cominciando intanto a “ripristinare le regole democratiche”. “La funzione del Presidente del Consiglio- afferma- è indirizzata al corretto funzionamento dell’istituzione e “dovrebbe essere” quindi, del tutto neutrale”. E fa successivamente un vero e proprio decalogo di quelle che, a suo modo di vedere, sono le peculiarità che il ruolo impone: 1) “Attenersi, nella convocazione dei consigli comunali, scrupolosamente alle norme dettate dal regolamento e dallo Statuto Comunale; 2) Consentire ai gruppi consiliari di elaborare un minimo di discussione interna, per valutare le proposte, ai fini della votazione; 3) Tenere conto delle richieste straordinarie di consiglio comunale da parte di consiglieri che ne facciano richiesta; 4) Convocare la prima commissione consiliare, ogni qual volta occorra programmare e/o indire una nuova seduta del consiglio; 5) Inserire le varie richieste presentate dai consiglieri, nella prima seduta utile, (così come da regolamento) evitando di far trascorrere troppo tempo tra la singola richiesta e la trattazione della stessa da inserire all’ordine del giorno. 6) Monitorare nella stessa direzione le altre commissioni.”

Rino Caltagirone