In particolare, nella nottata tra sabato e domenica scorsi, perveniva su linea 112 N.U.E una chiamata da parte di un utente che, con voce concitata, chiedeva urgentemente l’intervento di una pattuglia, in quanto sotto la propria abitazione vi era l’ex compagno DI DIO Stojan, ubriaco ed intento a suonare ripetutamente il citofono allo scopo di accedere all’interno della stessa.
Prontamente, gli agenti intervenuti, notando che il soggetto versava in forte stato di agitazione – dovuta probabilmente ad alterazione alcoolica dedotta dal linguaggio sconnesso e dal forte alito vinoso – tentavano ripetutamente di farlo desistere dal suo intento, non raggiungendo però alcun risultato; infatti, l’uomo aggrediva sia verbalmente che fisicamente gli operatori, originando una colluttazione che culminava nell’arresto dello stesso. Durante lo scontro l’aggressore, oltre ad offendere i poliziotti e l’ex compagna, nel tentativo di divincolarsi per raggiungere il suo scopo, arrivava addirittura a mordere ad un dito uno degli operatori.
Ultimate le formalità di rito il DI DIO Stojan, veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a disposizione dell’A.G. procedente.