Con questo intento, l’ex sindaco Franco Costanza e l’ex assessore Katya Rapè, da una ricerca realizzata, a suo tempo, dall’arch. Paolo Naselli, “si è voluto iniziare un percorso di riabilitazione di un territorio che queste bellezze custodisce e spesso nasconde”.
Oggi, l’Amministrazione comunale, diretta da Giuseppe Fasciana, nell’ottica di valorizzare le attività culturali e formative legate al territorio ed al rispetto di tutte le sue componenti, ha di già patrocinato un corso di formazione sulle opere di Ingegneria naturalistica per il consolidamento delle scarpate, promosso dall’Ordine dei dottori agronomi e forestali della Provincia di Enna in collaborazione con l’Aipin siciliana (Associazione italiana per la ingegneria naturalistica), svoltosi il 12 ottobre 2018, presso la Biblioteca comunale “V. De Simone”. L’evento che ha visto la massiccia partecipazione dei dottori agronomi e dei dottori forestali, provenienti da varie parti dell ‘ennese, evidenzia l’importanza che ha lo studio e lo scambio di idee degli addetti ai lavori per poter creare opportunità di sviluppo, sia per l’ambiente che per le attività agricole ed agroalimentari. In questa ottica di valorizzazione del territorio villarosano, ricco di testimonianze ambientali, archeologiche ed agroalimentari, al fine di supportare le opportunità di sviluppo economico legato al settore agricolo, il dott. agronomo Lucio Notarrigo, a cui sono stati affidati l’Assessorato alla Cultura e quello alle Attività agricole, ha voluto dotare la Biblioteca comunale di una sezione speciale dedicata all’Agronomia, alla Zootecnia ed all’Agroalimentare, con testi specialistici che spaziano dalla conoscenza delle erbe spontanee, alla caseificazione ed alla produzione dei salumi, alla progettazione del verde pubblico urbano.
Biblioteca a parte, diversi i settori di interesse “quello delle miniere, il treno e il paese museo, luoghi che custodiscono la nostra storia contadina e mineraria, e in ultimo ma non ultimo il settore paesaggistico e naturalistico”; occorre provare, sostengono gli amministratori di ieri ( Franco Costanza, Katya Rapè) e di oggi (Calogero La Valle, Lucio Notarrigo), “l’emozione di un territorio dalla bellezza incontaminata”.
Nino Costanzo