Enna. Nunzio Scornavacche è il nuovo segretario provinciale della Cgil

Enna. Nunzio Scornavacche, regalbutese di 55 anni, ex sindaco di Regalbuto per due mandati ,è il nuovo segretario provinciale della Cgil, eletto dai 110 delegati nel corso del congresso provinciale, alla presenza del segretario regionale Mimma Argurio. Scornavacche succede a Rita Magnano, segretario per otto anni, e lascia l’incarico di segretario provinciale degli edili e dei forestali. Una elezione programmata così come avviene sempre nella Cgil a tutti i livelli. Dopo due mandati si cede il posto ad altri. C’è continuità programmatica nel passaggio tra Rita Magnano e Nunzio Scornavacche dando alla Cgil ennese linearità politica e coerenza sindacale. Lo dimostra anche il fatto che i segretari provinciali sono stati tutti riconfermati, Rita Magnano lascia e va a dirigere il settore Pensionati, sostituendo Sigfrido Fadda, passato al regionale pensionati. I segretari confermati sono Giovanni La valle alla Funzione Pubblica e ai rifiuti, Alfredo Schilirò alla Fillea, Roberto DiVincenzo alla Filcam, Angela Accascina al reparto scuola, alla Flai Antonio Malaguarnera, alla Fisac Giampiero Potenza. “Non ci sono stati intoppi – esordisce Nunzio Scornavacche – tutto programmato scelta condivisa da tutti, così si evitano critiche e contrasti che nella Cgil ennese non ci so no mai stati”. “Nell’organizzazione sindacale il lavoro è il fondamento della sua attività, lottiamo per difendere i lavoratori ed i loro diritti. Dobbiamo impegnarci assieme agli altri sindacati, alle associazioni datoriali direttive e progetti comuni; sfruttare le leggi che ci sono, potenziare al massimo l’imprenditoria femminile, valorizzare le aree interne del nostro territorio, cercare di realizzare il “polo Enna” con la reazione di una zona economica , la possibilità di sgravi fiscali e contratti” . Per otto anni Nunzio Scornavacche si è battuto per la stabilizzazione dei forestali, gli operai dei Consorzi di bonifica. “Stabilizzare i forestali sarebbe un grande passo in avanti – sottolinea Scornavacche – ma attenzione tutti no, alcuni a tempo indeterminato, altri invece rimanere 151unisti, lavoratori stagionali. Per migliorare la nostra realtà è necessaria una contrattazione sociale, lavorare assieme politici, sindacalisti, associazioni per creare condizioni di sviluppo per il territorio dove la crisi è maggiore rispetto a tutti gli altri territori”. Ovviamente il neo segretario provinciale si sta preparando ad incontrare gli altri rappresentanti sindacali. “Bisogna incontrarci, discutere, lavorare per trovare condizioni favorevoli per la crescita del nostro territorio. Tra qualche giorno chiederò a Cisl ed Uil di incontrarci per discutere dello sviluppo del nostro territorio perché allo stato attuale la situazione è veramente difficile e va affrontata con realtà, con impegno per cercare di far uscire la nostra gente fuori da una crisi profonda”.