Gli chef hanno tenuto diverselezioni/show mettendo in risalto la filiera agroalimentare dell’entroterra siciliano regno di prodotti particolarmente pregiati e sempre più richiesti sul mercato nazionale ed internazionale. L’evento è stato un viaggio sensoriale teso a cogliere l’essenza del territorio, ricco di eccellenze agroalimentari come le fave, la ricotta di pecora, pistacchi di Bronte D.O.P., Ficondindia, l’olio extra vergine d’oliva, la ricotta, carni nostrane, salumi nostrani a base di suino nero dei Nebrodi, miele, le mandorle e le antiche ricette che costituiscono l’identità di questa area interna e di chi li abita. (protagonista delle preparazioni messe dai giovani allievi Biondo Filippo, Andrea Ruszel, e dai giovani Chef Giorgio Corona e Picone Hermes), con lo Chef Martino Biondo che per l’occasione ha dedicato una rivisitazione delle “Sfingi” preparate con farina di tuminia e di maiorca accompagnate con una riduzione a base di succo di fichi d’india miele all’arancia, crema di ricotta e scaglie di mandorle tostate. Leitmotiv di queste 2 giornate è statala promozione del prodotto a Km 0. Grande soddisfazione viene espressa dal sia dal presidente Carmelo Barberi e dal vice presidente Carlo Mantegna, si vuole sottolineare la valorizzazione dei prodotti del entroterra siculo e la sinergia che si crea tra i vari produttori del territorio che si trovano a concorrere con le grandi distribuzioni.