Le indagini, condotte dai Carabinieri della Stazione di Piazza Armerina e coordinate dalla Procura della Repubblica di Enna, riuscivano a raccogliere a carico dell’autore del reato numerose e concordanti prove, suffragate anche dall’acquisizione di numerose registrazioni audio contenenti minacce e ingiurie.
I militari, in particolare, hanno accertato che l’arrestato, da circa tre anni, proferiva nei confronti della vicina di casa minacce di morte e pesanti ingiurie, il tutto cagionando alla persona offesa un perdurante e grave stato di ansia e di paura, nonché un fondato timore per l’incolumità propria e dei propri familiari, costringendo lei e questi ultimi a cambiare le proprie abitudini di vita, quali uscire di casa da una porta secondaria, nonché tenere chiuse le finestre della propria abitazione anche in piena estate.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso l’abitazione di residenza in regime di arresti domiciliari.