La sede del progetto sarà il comune di Centuripe, in una struttura che ha a disposizione più di 10 ettari di terreno coltivabile, perlopiù di prodotti della macchia mediterranea. Il commissario dell’ Asp Antonio Salina, il direttore sanitario Emanuele Cassarà e il direttore del Sert Dell’ Aira hanno dato disponibilità a una collaborazione attiva per il benessere della comunità. Un ruolo da protagonista spetterà all’ Università di Catania, che con la prof. De Caroli andrà a misurare l’ impatto sociale degli effetti del progetto ed effettuerà un monitoraggio costante degli obiettivi proposti. La Fondazione Exodus di don Mazzi, svolgerà invece la funzione fondamentale di coordinamento degli interventi terapeutici riabilitativi sulle donne accolte all’ interno della comunità stessa. La cooperativa agricola Colli Erei avrà un ruolo specifico di avviamento di tutte le procedure per la produzione e trasformazione agricola dei prodotti coltivati nelle terre della comunità.