Le molteplici iniziative dell’amministrazione ceramese

Cerami. Se un’Amministrazione non va bene allora è giusto denunciarne le gravi mancanze. Satireggiamo, prendiamo in giro (tanto ci è permesso… ovviamente nei giusti limiti), e proviamo, dal lato del cittadino o del grillo parlante (a volte odiato, deriso e calpestato) a provare a fare qualcosa. È un obbligo morale. Come è anche un obbligo morale plaudire quando ci troviamo davanti ad un’Amministrazione che lavora e, anche con piccoli gesti, riesce a realizzare molto per il proprio paese. Spesso scriviamo di Cerami e della sua nuova Amministrazione guidata del neo eletto sindaco Silvestro Chiovetta. Sono passati neanche sei mesi da quelle elezioni comunali che hanno dato via a questa nuova pagina politica, e si vede che questa pagina si sta riempiendo di tante belle iniziative. Perché quindi non darne, almeno in parte (perché, anche andando su Facebook, vi accorgerete e vi stupirete dell’importante mole di opere già fatte in pochi mesi) notizia?

Cominciamo ad analizzare un punto che potremmo definire “decisivo” dell’azione amministrativa a Cerami, ovvero il coinvolgimento di tutta la collettività, divenendo parte attiva dell’amministrazione locale e nei processi decisionali. Ciò avviene attraverso l’iniziativa ParteciP.A, lodevole senz’ombra di dubbio perché finalmente si pone il cittadino nella sua pars costruens e propositiva per il bene comune. Si ascolta, anzi di più, si coinvolge la gente, facendo capire che “cosa pubblica” significa cosa di tutti, della massa come comunità ma anche e soprattutto di ogni singolo uomo. Parlando di Kennedy in un articolo precedente, forte è la tentazione, leggendo i propositi di questa importante e interessante iniziativa, di citare la frase “chiediti cosa tu possa fare per lo Stato”. I “contratti di quartiere” di cui si sta iniziando a discutere, divenendo realtà, creeranno una Cerami più coesa e responsabile, con al centro il cittadino e la comunità.
Ma questa, direte voi, è filosofia portata all’ennesima potenza. Spostiamoci allora su un altro fronte a “brevissimo termine”. Sappiamo bene come, purtroppo, la nostra Sicilia non brilli per quanto riguarda costruzioni e quindi prevenzione antisismiche. E le nostre scuole ancor meno. C’è bisogno quindi di sensibilizzare sui rischi di un futuro, si spera mai, terremoto. Attraverso gli incontri formativi svoltisi nelle scuole ceramesi del 13 e 15 Novembre, i docenti e gli alunni hanno potuto incontrare i volontari della protezione civile, con a capo il presidente Lucio Testa che ha relazionato sulle attività del Servizio Nazionale sottolineando le procedure da adottare in caso di emergenza, in accordo con i piani di evacuazione. L’iniziativa, ha sottolineato il sindaco Chiovetta, si inserisce nell’ambito delle attività previste per la “prevenzione e sicurezza a scuola”. Un progetto diluito nel tempo e che mira a far crescere sempre più, attraverso ulteriori incontri e prove di evacuazione, la responsabilità di ognuno di noi dinnanzi agli eventi sismici.
Non vi basta? Noi possiamo continuare. E continuiamo. Il Comune di Cerami ha aderito, assieme alla mia Nicosia (una piccola nota campanilistica che mi si vorrà perdonare) e ad altri sette comuni della Provincia di Enna e Catania, al progetto “Settimana Europea per la riduzione dei Rifiuti”. Un progetto che supera i confini e diventa un’iniziativa comune per sensibilizzare su una tematica terribilmente attuale. Il progetto della SERR coordinato da Santo Oliveri e Pietro D’Agostino impegnerà i comuni coinvolti ad azioni concrete per coinvolgere i propri cittadini sulla gestione dei rifiuti pericolosi.
Allora? Vi siete convinti? Tanto, non vi preoccupate: il buongiorno si vede dal mattino, e ancora siamo sicuri che scriveremo sempre di più su questo Comune molto attivo e sulla sua nuova Amministrazione che sta lavorando per il benessere dei propri cittadini.

Alain Calò