Enna, pranzo per indigenti al centro di ascolto S. Chiara all’interno della Chiesa di San Francesco

Il centro di ascolto S. Chiara opera presso la chiesa S. Francesco d’Assisi di Enna, ha iniziato ad operare ben cinque anni addietro. L’idea di realizzarlo viene sostenuta dai Frati Minori Conventuali, presso la chiesa di San Francesco, fra Daniele Lo Nigro (grande macchina organizzativa del centro), fra Salvatore Corsaro e fra Massimiliano Di Pasquale, attuale guardiano del convento di Enna e dalla collaborazione della Parrocchia di San Cataldo, parroco don Giuseppe Rugolo. All’inizio il centro si propone di ascoltare persone con ogni sorta di difficoltà, solitudini, depressioni, problemi economici, dipendenze da alcool o gioco, ad organizzare e coordinare l’equipe la dottoressa Loredana Triccarichi, ma col subentrare della crisi economica di questi ultimi anni, ci si rende conto che bisogna soddisfare anche un bisogno materiale, alimenti e indumenti, delle numerose famiglie assistite circa 80, coordinatore del gruppo l’ex ispettore di Polizia Achille Baccani. Il centro di ascolto è attivo due volte alla settimana: martedì e venerdì, il martedì per ascoltare le difficoltà economiche delle famiglie, sfratti, pagamento delle bollette insolute, aiuti sanitari e attivazione dei vari servizi alla persona, il venerdì per distribuire alimenti e vestiti.
Il centro vive di beneficenza e questo ha permesso a tutti i suoi collaboratori di sperimentare spesso la Divina Provvidenza. Operare al centro di ascolto S. Chiara ha permesso ai suddetti collaboratori di crescere e sperimentare cosa significa donare se stessi agli altri con quell’Amore che vince l’indifferenza, la solitudine e i pregiudizi.
Ci si augura che il centro possa operare sempre seguendo il concetto evangelico, fa presente fra Daniele: “Qualunque cosa avete fatto al più piccolo dei miei fratelli, lo avete fatto a me”.
Venerdì scorso si è celebrato il consueto pranzo all’interno della chiesa per i poveri ed extracomunitari, numerosi i bambini, a portare i saluti in questa occasione il primo cittadino ennese Maurizio Dipietro, l’assessore alla solidarietà sociale Paolo Gargaglione e la consigliera comunale Rosalinda Campanile, quest’ultima si è prenotata per il prossimo pranzo, previsto per metà dicembre, a dare una “mano” non solo in cucina.