Natale 2018 a Leonforte

In piazza Quattro Novembre è spuntato un albero di Natale. Alto e luminoso come quelli delle città vere. Leonforte lo merita. Siamo stati bravi a fare la raccolta differenziata e dunque ci spetta un premio. Ora per incentivare tanta solerzia sarebbe opportuno rispondere alla cittadinanza su alcune cosette irrisolte ma risolvibili ad esempio spuntano da ogni dove sacchetti dimenticati che lacerati spargono organico, carta e plastica ovunque, richiamando i randagi che ancora insistono a restare tali nonostante il monito del sindaco. Che fare? Raccogliere il sacchetto caduto dal camioncino della nettezza urbana potrebbe essere una soluzione. Capiamo la difficoltà dell’amministrare, comprendiamo lo “gnommaro” del conciliare i desiderata e gli incompatibili, ma la cosa comune pretende questo. Bello sarebbe pure liberare il Corso Umberto dai sacchetti gialli/blu e verdi nelle prime ore del mattino invece che lasciarli a riposare fino all’ora di pranzo, il decoro urbano ne guadagnerebbe oppure potremmo sperimentare una nuova forma di attrazione turistica: il paese nel sacchetto. Sacchetti di rifiuti, metalli e bottigliette, pacchetti di sigarette (vuoti) e cicche a volontà, che regolarmente vengono lasciati fuori dalle case e che polemicamente si tramutano in ornamenti differenziati; potrebbe essere un unicum in tutto il Paese comunque fatto l’albero bisogna pensare al presepe.

Si potrebbe allestirlo sulla scalinata di via Mercede. Il “lippo” c’è già e pure in abbondanza. Ogni gradino ha un morbido tappeto di muschio alto e scivoloso di enorme effetto scenico. Basterebbe metterci qualche pastorello e due o tre pecorelle, vere magari così ci pensano loro a ripulire e anche il presepe è fatto. Tutto il resto si farà, lasciamoli lavorare, aspettiamo qualche new entry e speriamo in meglio.

La IENA leonfortese