“L’invito da me rivolto all’assessore regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Tusa, a visitare il nostro territorio aveva proprio la finalità di sollecitare l’amministrazione regionale a prendere coscienza del fatto che l’istituzione del Parco non era più una decisione rinviabile, visto anche il calo di visite della Villa romana e la necessità di mettere in atto nuove strategie che prevedevano una certa autonomia nella gestione del bene archeologico”.
“I beni culturali – conclude l’On. Luisa Lantieri – sono una risorsa fondamentale se si vuol puntare al riscatto economico della provincia di Enna e di Piazza armerina in particolare. Per questo motivo il mio è un interessamento costante come dimostrano i numerosi atti politici e amministrativi che giustificano e qualificano la mia presenza nel Parlamento siciliano. Dopo l’istituzione del Polo Museale di Piazza Armerina, Aidone ed Enna, con sede nella Città dei Mosaici, che qualcuno avrebbe voluto nascesse altrove, quella dell’istituzione del Parco archeologico della Villa è un altro importante traguardo raggiunto che era stato inserito fra gli obiettivi del mio programma elettorale e che oggi mi rende ancora più orgogliosa del mio lavoro”.