Aidone: eletti nuovo presidente Consiglio comunale e il suo vice del gruppo politico “Noi Aidone”. Banchi della ex maggioranza vuoti

Aidone. All’unanimità dei presenti, sono stati eletti il nuovo presidente del consiglio comunale e il suo vice. Le due nuove cariche sono state assegnate, rispettivamente, a Maria Pina Pitta’ e Nunzio Ciantia del gruppo politico “Noi Aidone”. Da diversi mesi, le due cariche erano vacanti a causa delle dimissioni rassegnate dal presidente del consiglio, il dott. Nuccio Chiarenza, e del vicepresidente Antonio Randazzo, ambedue ex consiglieri di maggioranza, quest’ultimo appartenente al gruppo politico (Pd) del sindaco.

Il gruppo di minoranza, da qualche tempo, è diventato maggioranza e nell’ultima seduta del civico consesso ha deliberato le due cariche nuove. Afferma Filippo Curìa, consigliere di Noi Aidone:

Maria Pina Pittà

”I banchi dei consiglieri “vicini” al sindaco Lacchiana erano vuoti e non è la prima volta. La solitudine del sindaco era imbarazzante, senza un assessore al suo fianco e con i “suoi” consiglieri assenti non considerando l’importanza dei punti all’odg, che, oltre all’elezione del presidente e vice, riguardavano: la rimodulazione del piano economico del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, l’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche e due regolamenti.
I consiglieri di opposizione hanno bocciato, all’unanimità dei presenti la rimodulazione del piano economico dei rifiuti criticato su alcuni punti. “Innanzitutto – spiega Curìa- perché non si comprende come il dato dei dipendenti che, nel piano economico precedente, ammontava a 456 mila euro, ora venga praticamente diminuito della metà solo venendo a mancare tre unità”. “Aggiunge Curìa:” Il sindaco ha sempre sostenuto che non si potesse abbassare il costo del servizio in quanto prevalentemente incideva il costo del personale. L’altro dato che contestiamo è il dato sulla raccolta differenziata. Siamo ora arrivati ad una raccolta del 71% e quindi avrebbe dovuto diminuire, in teoria, il costo.

Nunzio Ciantia

Buona ultima la questione sollevata riguardo il Progetto tra Progitec e Sprar con l’utilizzo dei ragazzi extracomunitari in questo servizio. Sono giovani che svolgono attività previste nel capitolato d’appalto, che, invece, dovrebbero essere svolte da dipendenti della Progitec. Ci chiediamo se questo lavoratori, sicuramente utili, che potrebbero essere adibiti ad altri servizi (cura del verde, ecc…) per la comunità, sono stati sottoposti alla visite previste dalla legge e se sono a conoscenza dei rischi che questo tipo di lavoro comporta. L’opposizione continua a lamentare il fatto che l’amministrazione comunale non abbia voluto fornire copia di questo progetto”. I consiglieri di opposizione hanno rimandato gli altri punti all’odg: l’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche e due regolamenti.

Angela Rita Palermo
collaboratrice La Sicilia