Piazza Armerina: Operazione ‘Fight club’: annullata carcerazione ad uno dei giovani indagati che nel giorno della visita del Papa aggredirono e rapinato un giovane gambiano

Piazza Armerina. Annullata l’ordinanza di custodia cautelare del Tribunale del Riesame di Caltanissetta, nei confronti di Emanuele Barrile, indagato per rapina aggravata ed altro nell’ambito dell’operazione di polizia denominata “fight club” per i fatti accaduti a Piazza Armerina il 15 settembre scorso, in occasione della visita del Papa. Barrile  si è difeso sin dall’interrogatorio di garanzia spiegando agli inquirenti ed al GIP di essere estraneo ai fatti contestati e che nel giorno e nell’ora indicata dalla persona offesa egli si trovava a Catania in compagnia della convivente. La difesa rappresentata dall’avv. Carmelo Lombardo, si è fatta carico di procedere ad investigazioni difensive che hanno confermato l’alibi dell’indagato e per tale motivo dopo l’iniziale rigetto del GIP che aveva emesso l’ordinanza cautelare il Tribunale del Riesame lo ha scarcerato per carenza di gravi indizi. Finisce un incubo per una persona innocente accusata di fatti mai commessi per un riconoscimento del tutto erroneo. Non solo l’accusa era odiosa ma il clamore dato alla notizia diffusasi in poche ore su innumerevoli siti web e su diversi organi di informazione incluso il TG Rai Regione. La difesa solleciterà il PM ad avanzare richiesta di archiviazione.

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