I FATTI
L’incontro calcistico, disputato presso l’impianto sportivo ”Silvio Proto” di Troina (En) e valevole per il Campionato Nazionale Dilettanti, caratterizzatosi come partita equilibrata sul campo, si era concluso con il risultato di 1 a 0 per la squadra di casa. Purtroppo, come noto, il match sarà ricordato per il folle gesto compiuto nel dopo partita da quattro «presunti» tifosi dell’Acireale, appostatisi all’esterno dello stadio comunale in attesa dell’uscita della tifoseria ospite, pronta a ripartire alla volta di Marsala.
In particolare, mentre questi ultimi si accingevano a salire a bordo del pulmino, una Lancia Musa di colore azzurro si scagliava a forte velocità in direzione degli stessi; gli occupanti scendevano dall’autovettura ed in pochi secondi compivano un vero e proprio agguato, colpendo con una mazza di legno un tifoso del Marsala, strappandogli uno striscione per portandoselo via, come “bottino di guerra”. Nel ripartire l’auto faceva retromarcia ed investiva almeno altri due marsalesi, colpendoli parzialmente, per poi darsi alla fuga. Per impedire ai “rivali” di poterli inseguire i quattro acesi avevano addirittura danneggiato uno pneumatico del pulmino. Purtroppo per loro però, la fuga avveniva verso l’uscita di Troina in direzione Cerami, piuttosto che verso le zone di provenienza.
Alla luce della ricostruzione dei fatti, su disposizione del PM di turno della Procura della Repubblica di Enna, dott. Longo, veniva effettuato l’arresto in flagranza del conducente del veicolo, nonché il deferimento in stato di libertà degli altri aggressori per i reati di lesioni aggravate dall’uso di armi improprie e da futili motivi, per aver effettuato la condotta illecita in costanza di evento sportivo, nonché per il reato in concorso di furto aggravato di uno striscione sportivo e per possesso e trasporto di oggetti atti ad offendere.
La celere attività investigativa, che in poche ore ha consentito di individuare ed assicurare alla giustizia i responsabili, è stata applaudita dal Sindaco di Troina Fabio Sebastiano Venezia, che ha voluto elogiare il brillante risultato raggiunto dalle Forze di Polizia.
A seguito del grave atto, nei giorni seguenti la Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Enna ha adottato quattro provvedimenti D.A.S.P.O. nei confronti dei tifosi dell’Acireale. La misura di prevenzione impedirà ai quattro supporter di assistere a competizioni sportive di qualunque tipo per il periodo di cinque anni, vietando contestualmente loro di sostare in prossimità di impianti sportivi e nei luoghi di transito dei tifosi in occasione di manifestazioni ed eventi di tale natura.