On.Luisa Lantieri: un anno di attività all’ARS

Era sabato 16 dicembre 2017 quando il Presidente dell’ARS, on.Gianfranco Miccichè, ha pronunciato il suo discorso di insediamento, davanti al Parlamento siciliano. La Redazione ha chiesto all’on.Luisa Lantieri un resoconto della Sua attività parlamentare, questa la dichiarazione:

“Giuro di essere fedele alla Repubblica italiana e al suo Capo, di osservare lealmente le leggi dello Stato e della Regione e di esercitare con coscienza le funzioni inerenti al mio ufficio al solo scopo del bene inseparabile dello Stato e della Regione siciliana”.
E’ trascorso un anno esatto da quando, in seno all’Assemblea Regionale Siciliana ho pronunciato queste parole. Mi sono impegnata ad adempiere l’incarico da Voi affidatomi non solo con orgoglio, ma con trepidazione.
La consapevolezza della responsabilità, che mi deriva dalla carica conferitami, mi spinge, mi ha sempre spinta in verità, a farmi “operaia” dei cittadini. Con questo termine definivano il mio operato quando rivestivo il ruolo di Assessore della Regione Siciliana nella scorsa legislatura.
Ma nostro dovere è guardare al futuro prima ancora che al presente.
Ancora oggi, molte critiche si muovono all’attività parlamentare. E noi siamo pronti ad ascoltarle e a prenderle in considerazione, perché grave errore di presunzione sarebbe il nostro, se le respingessimo considerandole qualunquistiche.
Non ho mai pensato di lavorare in una casa di cristallo, anzi! So che da me e dai miei Colleghi Onorevoli deve partire l’esempio di attaccamento agli Istituti democratici e soprattutto l’esempio di onestà e di rettitudine. Perché il popolo siciliano ha sete di onestà. Su questo punto dobbiamo essere intransigenti prima verso noi stessi, se vogliamo poi esserlo verso gli altri. Non dimentico che la corruzione è nemica della libertà con questo spirito ho assunto il ruolo di Vice Presidente della Commissione d’inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia e della corruzione in Sicilia presieduta dal collega Fava.
Ho, inoltre, sempre pensato che una società democratica, che ambisca ad essere definita tale, non può prescindere mai dalla condizione umana dei suoi membri, perché democrazia vuole dire anche giustizia sociale. E la condizione umana dei membri della società italiana, e siciliana in particolare, deve essere tenuta presente in modo particolare da chi rappresenta il potere legislativo. Così, con questa consapevolezza, nascono alcuni dei miei disegni di legge.
“Disposizioni per la prevenzione e la cura del morbo di Alzheimer ed altre forme di demenza” progetto normativo da me fortemente voluto e portato avanti con veemenza avendo sempre a mente che la civiltà di una società possa e debba essere parametrata da come tratta i propri anziani, i nonnini, perchè i più deboli sono i primi ad avere il diritto di essere aiutati e tutelati.
“Interventi sui tempi d’attesa per le prestazioni sanitarie” altro disegno di legge che mira a porre rimedio a vergognose situazioni di stallo alle quali in Sicilia abbiamo dovuto, nostro malgrado, abituarci. La salute è un diritto non dimentichiamolo!
In qualità di componente della IV Commissione Parlamentare ho lottato per un territorio, già martoriato come quello siciliano. Ho fortemente voluto il ddl “Norme in materia di prevenzione e contrasto agli incendi boschivi” che si interviene sui fattori predisponenti gli incendi, legati alle condizioni in cui versano le nostre aree, le azioni di prevenzione e lotta, le attività di repressione e gli interventi di restauro delle superfici incendiate.
“Interventi, decarbonizzazione e politiche regionali sui cambiamenti climatici (Sicilia carbon free)”.
Ma una cosa non ho mai dimenticato: il mio territorio!
Il lavoro svolto in questi anni, portato avanti senza molte dichiarazioni e proclami ma con tenacia e costanza, come è nel mio stile, ha prodotto un vantaggio non indifferente per Piazza Amerina: la nascita del Parco Archeologico di cui, da tempo memorabile, si chiedeva l’istituzione ma che solo oggi a conclusione di un iter che ha richiesto il mio intervento più di una volta si è concretizzato.
Ed ancora la creazione di un parcheggio d’interscambio per la città di Enna.
Queste ed altre sono state le scommesse di questo primo anno di mandato nella XVII Legislatura e tante sono ancora le battaglie che ho da intraprendere cosa che faccio e farò con credibilità. Credibilità significa nutrire la forte consapevolezza che spetta innanzitutto a Noi, a chi ha il privilegio di sedere in un’ Aula tanto prestigiosa quanto fiera, come quella di Palazzo dei Normanni, l’onere di dimostrare che i deputati non sono una casta di cittadini privilegiati. Ciò sarà possibile solo con la forza incontrovertibile dei fatti.