Nelle premesse del provvedimento si da’ atto che il conferimento dell’incarico di esperto del Sindaco, a titolo essenzialmente gratuito, avviene in considerazione del fatto che “l’avvocato Salvatore Timpanaro, unitamente al collaudato staff del suo studio, ha maturato particolare competenza e sensibilità in materia matrimoniale, di affidamento di minori e minorile in genere e, nell’ambito del diritto penale, per i delitti di violenza sessuale, stalking, violenza intrafamiliare (maltrattamenti in famiglia), in ordine ai quali viene assunta la difesa delle parti civili e delle fasce deboli” e come “lo studio Timpanaro & Partners si connatura come centro antiviolenza in quanto studio legale specializzato nella difesa delle donne sia in ambito civile che penale”.
Le finalità dell’incarico sono quelle di espletare attività connesse con le materie rientranti nella sfera delle attribuzioni sindacali ed aventi attinenza con i compiti istituzionali al fine di:
Sentito l’Avv. Salvatore Timpanaro lo stesso ha dichiarato:
“Sono grato al Sindaco per il prestigioso incarico affidatomi. Quale primo atto proporrò al Sindaco una integrazione dello Statuto Comunale con una norma che affermi, in linea di principio, che il Comune pone tra gli obiettivi della sua azione la promozione di azioni positive per garantire le pari opportunità ai due sessi e condannare ogni forma di violenza di genere.
In tal modo, il Comune trasformerà normativamente interessi generici e diffusi dei cittadini rappresentati in propri interessi specifici ed in oggetto peculiare delle proprie attribuzioni e dei suoi compiti istituzionali, donde la configurabilità in capo ad esso di un interesse concreto che lo legittimi alla costituzione di parte civile nei processi per abusi sessuali e di violenza di genere ai danni di cittadine residenti nel territorio comunale.
I reati di volenza contro le donne finiranno per ledere, pertanto, non solo la libertà morale e fisica della donna, ma anche il concreto interesse del Comune di preservare il territorio da tali deteriori fenomeni, avendo lo stesso posto la tutela di quel bene giuridico come proprio obiettivo primario.
In tal modo l’Ente Comunale potrebbe schierarsi accanto alle donne vittime dei gravi reati di violenza e offrire alle stesse un aiuto concreto.
In tal senso vi è il precedente specifico relativo alla originalissima fattispecie di stalking nella quale ho ottenuto la costituzione di parte civile del Comune di Troina avanti il Tribunale di Enna.
Anche il Comune di Nicosia purché proclami principi analoghi nel suo statuto, d’ora in poi, potrà costituirsi parte civile nei processi per stalking o violenza di genere in difesa delle proprie cittadine vittime degli odiosi delitti”.