A sbloccare la vicenda è stato il dirigente del dipartimento dei Beni culturali che alla richiesta della giunta, fatta dopo la pubblicazione della sentenza, di verificare, in raccordo con l’Avvocatura dello Stato, la possibilità di fare appello, ha risposto di non ritenere opportuno opporsi al provvedimento del Tribunale.
La delibera con l’emissione del parere prescritto dal giudice è stata approvata dalla giunta Musumeci lo scorso 3 gennaio.