L’ex deputato regionale Giuseppe Abbate lancia un appello alla moglie

Giuseppe Abbate, ex deputato e assessore regionale della Dc, lancia un appello alla moglie Enza Bellavia di dire la verità. Quest’ultima, circa tre anni fa, ha denunziato il marito per violenza, e la giustizia nei primi due gradi le ha dato ragione; adesso si attende la pronunzia della Cassazione.
Abbate, nell’attesa, si sosterrà solo con “pane, acqua e qualche caffè”.
L’ex parlamentare regionale ha annunciato la sua decisione ieri a Pietraperzia durante un incontro con degli amici.
Ecco il testo della sua dichiarazione pubblicata sulla pagina social personale. “Oggi giovedì 10 Gennaio 2019 in prima serata, agli Amici presenti e, da questo momento, grazie a facebook, a tutti gli Altri, ho comunicato e rendo note le mie doverose ed obbligate decisioni! Faccio appello a mia Moglie, alla sua Coscienza” – continua Abbate – “affinché dica la verità! Pertanto, in fiduciosa attesa, inizio la mia progressiva rinunzia al consumo dei cibi necessari ad una corretta alimentazione, indispensabili alla sopravvivenza! Nei primi giorni solo pane, acqua e qualche caffè!”
Il matrimonio di Abbate entrò in crisi circa tre anni fa quando la moglie lo denunziò per violenze, l’ex deputato non ha mai confessato di aver commesso tale reato, anzi, anche dalle pagine social, ha continuato a giurare di non aver mai toccato la moglie e di amarla ancora. Adesso, l’ultimo appello.