Leonforte: Sindacati in stato di agitazione per la condizione attuale dei dipendenti comunali

Le organizzazioni sindacali Pf CGIL, Cisl FP, Uil Fpi e, il CSA RAL (Terminale Associativo Aziendale di Leonforte) sono in stato di agitazione per quanto sta accadendo all’interno del Comune di Leonforte.
Nello specifico, in una nota del 19 gennaio a firma delle segreterie provinciali di Fp CGIL (Giovanni Lavalle), Cisl Fp (Antonino D’Alia)e Uil Fpi (Giuseppe Adamo), riportano che:
a seguito dell’assemblea dei lavoratori del Comune di Leonforte, effettuata in data 15/01/2019, dove è stata analizzata la grave situazione, inerente la gestione e l’organizzazione del personale, che sta producendo grave disorientamento nei dipendenti i quali, a loro volta, contestano le decisioni unilaterali ed arbitrarie nonché la mancanza di comunicazioni sugli atti effettuati sin dall’insediamento di codesta Amministrazione, facendo venir meno le prerogative delle OO.SS. in uno alle RSU per lo svolgimento delle corrette relazioni Sindacali tant’è che è stato dichiarato lo stato di agitazione. Pertanto, ravvisano la necessità di un immediato confronto con l’Amministrazione Comunale, chiedendo:
Immediata revoca di tutte le delibere e degli atti conseguenti in violazione alle norme e contratti; Definizione procedure di stabilizzazione precari; Nomina Nucleo di Valutazione, pesatura Retribuzione Posizione Organizzative; Piano formativo per tutti i dipendenti; Verifica situazione di salubrità posti di lavoro nel rispetto norme sulla Sicurezza sui lavoratori; Immediata convocazione per Stipula CCDI 2018 e ripartizione risorse”.
Per quanto riguarda il CSA RAL invece, lo stesso, circa un mese fa, chiedeva all’Amministrazione Comunale un incontro urgente al fine di “avere chiarimenti e trovare una soluzione” rispetto a diverse problematiche di vitale importanza per la corretta gestione dell’Ente, senza ricevere risposta alcuna.
In particolare si contestano le delibere di Giunta n. 123 (modifica ed integrazione del regolamento dei concorsi e delle progressioni verticali), n. 124 (modifica del piano triennale del fabbisogno di personale), n. 129 (adozione della nuova struttura organizzativa ed assegnazione di personale) e la n. 130 (approvazione piano degli obiettivi 2018 per i capi settore) adottate il 28 dicembre 2018.
Conseguentemente vengono contestati “anche gli atti che l’Amministrazione ha successivamente adottato in esecuzione a quelli adottati in violazione delle regole sulle relazioni sindacali” come la delibera di G.C. n. 1 del 8 gennaio 2019 “con la quale”, si legge, “è stata illegittimamente disposta l’assunzione dell’Ing. Moschetti a mezzo convenzione con il Comune di Agira”; la delibera di G.C. n. 3 del 15 gennaio 2019 con la quale “è stato illegittimamente revocato i regolamento sull’Avvocatura comunale, con conseguente collocazione della stessa in subordine al Settore Affari generali”, e infine “gli innumerevoli ordini di servizio adottati dal Segretario Comunale con i quali svariati dipendenti sono stati improvvisamente trasferiti in diversi uffici”.
Perciò le diverse organizzazioni sindacali chiedono all’Amministrazione l’annullamento e la revoca di tutti i suddetti atti.