Il dott. Baranciforte è stato chiamato in giudizio in quanto nella qualità di medico in servizio presso l’unità di oncologia dell’ospedale Umberto I di Enna, il 9 dicembre del 2011, nel corso di un “esame puntale sternale” causava il decesso della signora Angela Di Paola, avendo perforato lo sterno e quindi il cuore della paziente con l’ago utilizzato per l’esame, provocando una lesione cardiaca iatrogena.
L’avv. Sinuhe Curcuraci soddisfatto per l’esito processuale, sottolinea che rimane comunque amarezza per la vicenda umana, ricalca come ci siano volute diverse perizie, di cui una collegiale disposta dal Tribunale, per accertare le responsabilità, e nel contesto rimarca il silenzio dell’ASP di Enna.