Da ricerche effettuate è emerso che il Circolo nacque nel 1840 e sino al 5 maggio 1893 si chiamò Casa o Casino di compagnia. Dal 13 luglio 1893 al 24 febbraio 1907 il Circolo si chiamò Gabinetto di lettura “Cordova-Scovazzo”, mentre dal 25 febbraio 1907 al 1936 Circolo Unione “Cordova- Scovazzo” (dalla fusione del Gabinetto di lettura “Cordova-Scovazzo”, che abitava le due stanze posteriori, con il Circolo democratico, che abitava le due stanze anteriori. Infine, dal 1943 ad oggi, venne denominato Circolo democratico “Cordova-Scovazzo”.
I locali del Circolo, con ingresso dalla piazza Umberto I°, occupano le stanze posteriori dell’ex Gabinetto di lettura “Cordova-Scovazzo” e le stanze anteriori dell’ex Circolo democratico e fanno parte del Palazzo municipale nel cui prospetto “la tipica pietra rossa arenaria serve a spartire gli elementi architettonici, di gusto neo classico, conferendo alla linearità e all’imponenza dell’insieme densi effetti cromatici”.
Proprio perché facente parte di un edificio di un certo pregio architettonico e di un certo valore storico, il Circolo, volgarmente, veniva chiamato Circolo di cultura (alias dei Nobili).
Nino Costanzo