Il movimento “Leonforte ai Leonfortesi” su problematica chiusura SP 7/a

Comincia a pronunciarsi e a prendere posizione su delle problematiche locali, la nascente realtà “Leonforte ai Leonfortesi”, come sulla chiusura al transito veicolare della S.P. 7/a per la quale, domattina, si affronterà un consiglio comunale che si terrà in contemporanea anche nei comuni di Nissoria, Assoro e Valguarnera.
La S.P. 7/a risulta chiusa da circa due mesi, da quando il 10 dicembre 2018 veniva chiusa su ordine del Commissario del Libero Consorzio, per le precarie condizioni in cui versava.
Così l’ex assessore Angelo Calì,  promotore del movimento, si è espresso: “Spero che l’Amministrazione comunale possa chiarire cosa ha fatto, cosa sta facendo e soprattutto cosa farà in caso di assenza di impegni e tempi certi e brevissimi per la risoluzione della problematica ed il ripristino della piena percorribilità di tale importante arteria. E’ dovere istituzionale dare informazioni corrette, altrimenti si espongono i cittadini a possibili sanzioni per la violazione del Codice della strada oltre che alla violazione di un divieto stabilito per ordine dell’autorità”.
Secondo Calì: “Numerosi sono stati i proclami e le prese di posizione sui social circa i numerosi interventi personali per sollecitare finanziamenti, e lavori di ripristino. In più occasioni si è parlato di finanziamenti e somme disponibili mai arrivate a causa di mancanza di progettazione o altre cause che si sconoscono”. Ed infine: “E’ giunto il “momento di fare chiarezza in consiglio comunale, e far emergere, qualora ve ne fossero, le responsabilità di enti territoriali o strutture regionali”.
Tuttavia, interrogarsi e cercare di intervenire solo sulle sorti della SP 7/a potrebbe risultare riduttivo, molte altre sarebbero le strade provinciali che necessiterebbero di un intervento capillare nella provincia.

Livia D’Alotto