Agricoltura e imprenditoria. Ad Aidone incontro su le azioni di sviluppo del territorio

Incontro telematico dal titolo “Agricoltura e imprenditoria: le azioni di sviluppo per il nostro territorio” che si terrà sabato 9 febbraio alle ore 17ad Aidone all’ex cinema Herbitea di piazza Filippo Cordova.
L’evento è organizzato dal senatore Fabrizio Trentacoste, senatore della Repubblica del gruppo parlamentare Movimento 5 Stelle, facente parte della 9^ Commissione permanente “Agricoltura e produzione agroalimentare” e della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali, nonché del deputato (M5s) Andrea Giarrizzo della Commissione attività produttive, commercio e turismo.
All’incontro dovrebbe partecipa l’Ordine provinciale dei dottori agronomi e dottori forestali presieduto da Giuseppe Fabio Varelli. La crisi economico-finanziaria, le forti tensioni sociali, le grandi migrazioni, i focolai di guerra mostrano una forte esigenza insoddisfatta di governo dei sistemi globalizzati.
“In tale contesto – dice il presidente Varelli – l’interesse agricolo è alto. L’agricoltura multifunzionale e pluriattiva può contribuire ad affrontare le sfide e le incertezze globali e si candida ad essere fattore propulsivo per la crescita complessiva del Paese. L’innovazione, assieme al legame con il territorio, rappresenta uno dei capisaldi del nuovo modello di sviluppo dell’agricoltura e deve essere interpretata su tre piani: le innovazioni tecniche con un ruolo da protagonista dell’agricoltura digitale, dell’automazione, dell’agroecologia e delle biotecnologie; le innovazioni organizzative per rafforzare le strategie che mirano all’aggregazione, allo sviluppo dell’economia contrattuale, all’eliminazione delle pratiche commerciali sleali, alla regolazione autogestita delle filiere; le innovazioni sociali per sviluppare nuovi sistemi agricoli locali, che privilegino la vendita diretta, i mercati di prossimità e nuove forme di distribuzione e consumi”.
L’agricoltura deve tornare a rappresentare un fattore costitutivo del territorio. All’attività agricola deve essere riconosciuto, oltre al fondamentale ruolo di produzione alimentare, anche quello di governo del territorio, di prevenzione dei disastri ambientali, di mantenimento della biodiversità e dei cambiamenti climatici.
A questo punto le cose, aree di agricoltura intensiva a e aree periurbane e metropolitane a parte, dalla valutazione del rapporto agricoltura-territorio nel nostro Paese, occorre attenzionare le are interne dove va rilanciata la zootecnia estensiva che svolge diverse funzioni producendo beni alimentari di qualità, servizi ecosistemici ed energie rinnovabili, e valorizzato il patrimonio forestale.
D’altra parte, “il sistema di concentrazione dell’offerta di prodotti e servizi per imprese agricole artigianale – dice l’agrotecnico Ruben Balsamo – seppure nelle sue linee essenziali, riteniamo che sia una reale soluzione affinché le nostre produzioni agricole, che non possono essere oggetto di interesse della grande distribuzione proprio per la quantità limitata di produzione, siano a valorizzate al massimo e nel contempo riescano a spuntare prezzi remunerati per i produttori ( che significa occupabilità ) che riconoscano la loro qualità e il loro valore aggiunto legato alla qualità e alla tradizione locale”. .
“Ma valorizzare le nostre produzioni non significa avere un prezzo più remunerativo, ma – dice il giovane Balsamo- significa anche creare condizioni reali di sviluppo di una nuova e proficua occupazione soprattutto per noi giovani che stiamo per affacciarci al complesso mondo del lavoro e che vorremo rimanere nella terra che ci ha visto nascere e crescere”.

Nino Costanzo