Leonforte, Giudice reintegra due lavoratori della SRR al Comune

Con due distinte ordinanze ma sostanzialmente identiche il Giudice del tribunale di Enna, dottor Stancanelli, ha accolto il ricorso proposto da due lavoratori della SRR non immessi in servizio presso il cantiere del servizio igiene del comune di Leonforte. In data 21 maggio scorso i due lavoratori erano stati assunti insieme ad altri due, a seguito di una richiesta del Comune di Leonforte per il completamento dell’organico dei netturbini sulla base del proprio piano di intervento. Dei 4 netturbini assunti dalla SRR, su richiesta del Comune di Leonforte solo due venivano posti in servizio mentre i due ricorrenti venivano informati di un posticipo della loro definitiva assunzione essendoci dei problemi burocratici. La nuova Amministrazione comunale, dovendo adempiere agli impegni assunti dalla precedente amministrazione,si rifiutava di far assumere i due esclusi presso il cantiere adducendo motivi che l’Ordinanza del Giudice ha ritenuto infondati. Nonostante la SRR fosse intervenuta nella qualità di Autorità d’ambito per dirimere la controversia, il Comune di Leonforte e la ditta che gestisce il servizio continuavano a sostenere l’infondatezza del diritto dei due lavoratori. L’Ordinanza emessa dal Giudice, immediatamente esecutiva, ha sancito il diritto dei due lavoratori a iniziare il servizio presso il cantiere di Leonforte e nella stessa Ordinanza il Giudice ha ribadito la correttezza del procedimento utilizzato dalla SRR, alla quale non può essere imputabile alcun comportamento contrario ai propri obblighi scaturenti dalla legge regionale 9 del 2010 e successive modifiche e integrazioni. “Queste ordinanze, ormai numerose – dichiara l’avvocato Cesare La Porta, difensore della SRR- favorevoli alla società d’ambito, attestano la ormai consolidata correttezza delle procedure amministrative utilizzate nella ricollocazione del personale in tutta la provincia, circa 340 unità”. Il comune di Leonforte dovrà pagare circa quindicimila euro. Il presidente della SRR, Armando Glorioso, oltre a dichiararsi soddisfatto per questa ennesima conferma della correttezza del proprio operato, ha affermato che entro i prossimi sei mesi con l’aiuto e la comprensione dei colleghi sindaci si potranno ultimare tutte le ricollocazioni dei 61 rimanenti dipendenti.