Il Plagio di Kore

La natura giuridica dell’Università Kore di Enna è stata sempre oggetto di dibattito tra le diverse Istituzioni a vario titolo interessate. Anche la giustizia amministrativa è stata interessata dal dilemma senza però giungere ad una conclusione per espressa rinuncia della stessa Università Kore. La questione rimane complessa ed attuale per i risvolti che implica in materia di lavori pubblici, di procedure ad evidenza pubblica, ma anche per le problematiche connesse al pagamento dei tributi locali. Ed è proprio su quest’ultima aspetto che si registra una curiosità degna di nota di cui è stata protagonista, suo malgrado, l’unica persona che ha approfondito la natura giuridica della Kore fin dalla sua genesi: Massimo Greco. Chiediamo direttamente allo stesso di raccontarci cosa sia accaduto.

Cos’è successo?

Il Comune di Enna ha chiesto un parere pro veritate al Prof. Tedeschini dell’Università di Roma “La Sapienza” sulla spettanza o meno al medesimo degli oneri concessori riferiti alla costruzione di alcuni immobili da parte della Libera Università Kore.

Il parere cosa dice?

Che la Libera Università Kore ha natura giuridica solo formalmente privata ma sostanzialmente pubblica e che quindi deve ritenersi esonerata dal pagamento di detti contributi al Comune di Enna.

Sembra confermare ciò che lei ha sempre sostenuto?

Sì ma il problema è un altro, e non riguarda il merito della vicenda. Il Prof. Tedeschini nell’argomentare la parte relativa alla natura giuridica della Kore ha copiato integralmente almeno due pagine di un mio articolo del  2011 ancora presente sulla rete senza neanche citarmi. E questo è scorretto soprattutto per un accademico.

Siamo quindi in presenza di un plagio. Procederà contro il Professore?

Assolutamente no. Non ne vale la pena. Al contrario, potrei ritenermi soddisfatto perché le mie riflessioni sono state fatte proprie (anche troppo!!!) da un autorevole giurista.

E allora perché è basito?

Perché per tale parere il Comune di Enna ha impegnato un compenso di 7 mila euro circa.

Nessuno è profeta nella rispettiva patria…

Sì, questa è una regola che si conferma sempre ma qui c’è anche un inutile esborso di denaro pubblico. Le mie riflessioni sono invece gratuite e reperibili da chiunque. Ovviamente l’Amministrazione non pensava che sarebbe finita così e quindi non ha nessuna colpa. Ma è giusto farglielo sapere.