Da anni i prodotti delle aziende zootecniche locali vengono sviliti e per nulla tutelati, dice Di Dio. Basta sapere che il latte di pecora viene pagato 0,60 centesimi, 0,38 centesimi il latte di mucca, 0,17 centesimi il grano, il mangime a 0,40 centesimi, gli agnelli venduti a 3 euro al kg ed i vitelli a 2,50.
Il lavoro quotidiano faticoso e senza soste non viene neppure calcolato. Questo ha spinto moltissime aziende al fallimento contro questo sistema Antonio Di Dio si oppone e chiede a tutti gli allevatori siciliani di rimanere uniti per reclamare i propri diritti al fine di evitare ulteriori fallimenti.