Rifiuti, SRR: 9 Sindaci chiedono dimissioni del Presidente Glorioso, che accusa: da Sindaci non in regola con la legge o che avrebbero voluto che fossi loro complice

Armando Glorioso

Nove sindaci della provincia (Assoro, Barrafranca, Cerami, Enna, Leonforte, Nicosia, Sperlinga, Valguarnera e Villarosa) hanno chiesto la convocazione dell’assemblea dei sindaci per eleggere il nuovo consiglio di Amministrazione della SRR. I sindaci nella loro richiesta hanno sottolineato alcune situazioni di criticità nella gestione dei rifiuti a cominciare dalle difficoltà riscontrate nella gestione dei rifiuti, la mancata cooptazione del terzo componente del CdA nella persona del sindaco Dipietro, il diniego degli altri sindaci a far parte del CdA, non posto in votazione la richiesta di cinque sindaci presenti nella seduta dell’assemblea del 17 dicembre, mancato rispetto delle norme relative all’assunzione presso la SRR in assenza di selezione pubblica ed il mancato reclutamento di consulenti vari non proceduto da apposito avviso pubblico; personale lasciato a casa, mancata apertura dell’impianto di compostaggio di Dittaino, richiesta delle Organizzazioni Sindacali di convocazione urgente all’assessore regionale Piero Bon e al Prefetto, convocazione dell’assemblea per la elezione di un nuovo Consiglio di Amministrazione della SRR.
“Le accuse, formulate nella richiesta degli otto sindaci, sono false – replica Armando Glorioso – alcuni sindaci hanno firmato, come al solito, senza avere letto, altri senza avere capito, qualcuno ha scritto in malafede. I risultati della SRR sono sotto gli occhi di tutti e per i mancati risultati posso fare nome e cognome. A lamentarsi sono i sindaci non in regola con la legge o che avrebbero voluto che fossi loro complice nel sistemare qualche persona vicina a loro. Ho denunciato tutto in tutte le sedi, il mancato pagamento delle quote della SRR, il mancato completamento dei cantieri con tutti gli operatori previsti nel Piano d’Ambito, l’occupazione abusiva di osti da parte dei lavoratori non facenti parti del bacino. Abbiano avviato con il sindaco Bevilacqua (del M5S) la società AET SRL, che oggi si prepara a gestire la discarica di Cozzo Vuturo, si sono stabilizzate 340 persone, l’impianto di compostaggio non dipende dalla SRR ma dall’ex ATO, abbiamo chiesto alla Regione una soluzione idonea per attivare subito l’impianto della vasca B2 e siamo in atteaa di risposta”.