Enna: Al via il progetto “IntegrAzioni”

Enna. E’ stato presentato lunedì mattina alla “casa di Giufa’ il progetto “IntegrAzioni” dell’amministrazione comunale Dipietro con l’assessorato alle politiche sociali su progetto di Cettina Capizzi della “Casa di Giufa’” che sarà fulcro delle attività e Paolo Patrinicola direttore dell’associazione l’Alveare.

Scopo di “IntegrAzioni” e quello di “ritrovarsi ed essere una comunità.” Per farlo l’assessorato comunale alle politiche sociali rappresentato dall’assessore Paolo Gargaglione ha creato una rete sociale che coinvolge, il Cpia di Caltanissetta ed Enna, Anpas, la parrocchia di Sant’Anna, impegnate per una nuova coscienza dell’altro e del valore delle diversità. Strumenti del progetto sarà la cultura per creare una nuova idea di condivisione puntando sulla capacità aggregante di forme artistiche che vanno dal teatro, alla fotografia, alla musica. “IntegrAzioni” avrà inizio il primo marzo alle 20 con la presentazione di “never stop” di Carmelo Stompo, libro fotografico e cortometraggio, sulle migrazioni di oggi.
Il 19 marzo alle 18.30 sarà la volta di Santa Napoli di Alessandro Gallo che racconta in prima persone di un no ad una vita segnata dalla camorra, trasformata in una vita dedicata a dare un esempio positivo ai più giovani ed il 26 aprile di Cono Cinquemani con “zia favola, una storia siculish” che racconta di quanto a migrare erano i siciliani. “IntegrAzioni” sempre alla “casa di Giufa’” darà il via a quattro laboratori interculturali per una durata complessiva di 60 ore che saranno condotti da metà marzo da cinque artisti ennesi, il musicista e compositore Emanuele Primavera, il musicista, arrangiatore e cantautore Roberto Cohiba, i fotografi e video makers Antonella Barbera e Fabio Leone e l’attrice e regista Patrizia Fazzi. Gli appuntamenti laboratoriali con canto percussioni, teatro e fotografia, saranno rivolti a migranti, cittadini immigrati e a giovani che desiderano sperimentare nuove forme di comunicazione, di aggregazione e di scambio artistico-creativo in un contesto interculturale. Al termine di ogni laboratorio sarà organizzato un evento per la città concluso da una cena multi etnica curata da Alessandro Amato.

Infine, ai primi di giugno, la presentazione di “nata per te” di Luca Trapanese realizzato in collaborazione con Vita 21. L’autore, racconterà la sua storia. Primo single italiano, gay, ad avere adottato una bambina, Alba con sindrome di down, rifiutata da 30 famiglie, prima di essere accolta e ricevere l’amore che merita. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Cristina Graziano, con gli interventi dell’assessore alle politiche sociali Paolo Gargaglione e Marco Milazzo presidente di Vita 21.