Primarie PD, amici di Zingaretti chiedono a Digos presenza per regolarità voto ad Enna; presentata denuncia a Procura

Enna. Conferenza stampa questa mattina convocata dal segretario cittadino del PD ennese, Vittorio di Gangi, coadiuvato dal segretario del circolo di Enna alta Gigi Svarese, per illustrare le gravi preoccupazioni che sono emerse in queste ore relativamente alla serenità sia alle primarie di domani che del voto congressuale.I continui deliberati e non deliberati hanno elevato il livello di tensione, per ultima la notizia che alle gia note 8 sezioni dove potere votare si è aggiunta anche quella di Nissoria.
Nel corso dell’incontro è stato illustrato la presentazione di un esposto alla Procura Della repubblica e la nota alla DIGOS sulle preoccupazioni per le operazioni di voto durante le primarie.

Il testo della denuncia alla Procura ed al Garante per la protezione dei dati personali

AL SIG. PROCURATORE DELLA REPUBBLICA
PRESSO IL TRIBUNALE DI ENNA
PER IL TRAMITE DEL COMANDO PROVINCIALE
DEI CARABINIERI DI ENNA
AL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
PIAZZA VENEZIA, 11, ROMA
anticipata per PEC a: protocollo@pec.gpdp.it
DENUNCIA/QUERELA
I sottoscritti Sig. SAVARESE Luigi, nato a Enna il 16.11.1952, ed ivi resi-dente in Via San Josè Maria Escrìvan, 166, nella qualità di Segretario del Circolo di Enna Alta del PD, Sig.ra GUARASCI Emanuela, nata a Enna il 20.02.1981 e ivi residente in Via Veneto,11 nella qualità di segretaria del Circolo di Enna Bassa del PD, Sig. VANADIA Antonio, nato a Leonforte il 18.09.1980 ed ivi residente in Via Capra, 125, segretario del Circolo di Leonforte, Sig. CATANIA Antonino, nato a Nicosia il 26.03.1953 ed ivi residente in C.da Panotto s.n.c., Segretario del Circolo di Nicosia, TUTTI nella qualità di Segretari di Circolo del Partito Democratico, con la presente espongono:
1. che il regolamento per il tesseramento del Partito Democratico approvato dalla Direzione Nazionale del 15 luglio 2008 prevede all’art.8 che:” L’iscrizione avviene presso la sede del circolo mediante la sottoscrizione e il ritiro della tessera. (……). Responsabile è il coordinatore del circolo(…) Allorquando, sulla base dello Statuto e del Codice etico, il Coordinamento del circolo ritenga che non vi siano i presupposti per il rilascio della tessera, è tenuto a comunicare all’ufficio provinciale/territoriale le generalità e le motivazioni dell’avvenuto rifiuto, contemporaneamente alla comunicazione mensile degli iscritti”;
2. che ad oggi, i segretari dei circoli non hanno ricevuto dalla Direzione Nazionale, né dalla Direzione Regionale del PD, alcun modello di adesione al PD (tessere) per gli anni 2017, 2018, 2019. Risulta quindi evidente che non possono essere regolarmente rilasciate tessere ai cittadini che non sono mai pervenute ai Circoli.
3. che contrariamente a ciò nei comuni di Enna, Leonforte, Nicosia, Piazza Armerina, circolano raccolte di adesioni private ed abusive, fuori dai circoli e senza autorizzazione dei coordinatori o segretari e che tali raccolte avverrebbero a titolo oneroso ovvero facendo pagare la quota di iscrizione di 15,00 euro;
4. che tali fatti, oltre a minare la democratica vita interna del partito – tutelata, peraltro, dall’art.49 della Cost. – arreca, allo stesso, un grave danno di immagine e rappresenta una truffa ai danni degli ignari cittadini che si tesserano, nonché a danno del PD, segnatamente ai circoli territoriali interessati che ad aver lesa la loro immagine subiscono gli effetti dannosi dell’atto di disposizione patrimoniale, per effetto di artifici e raggiri realizzati nei confronti del soggetto indotto in errore.
5. che, viene altresì violata la disciplina nazionale di protezione dei dati personali (privacy) nonché del Reg. UE n. 679/2016 vista l’abusiva utilizzazione di informazioni sensibili e protette (quale la tendenza politica) per finalità di rilascio di una tessera di iscrizione fittizia.
I dati degli iscritti, di fatti, devono essere esclusivamente trattati dal Partito e dalle articolazioni competenti per territorio – in qualità di Contitolari del trattamento – cosi come previsto dalla informativa sulla privacy consultabile sul sito del PD dalla data 18 settembre 2018.
Tutto ciò premesso i querelanti per il tramite dell’Avv. Francesco Petralia del Foro di Enna, giusta procura in calce
Presentano Denuncia-Querela
contro ignoti chiedendo, per quanti dovessero risultare responsabili degli atti in premessa, la loro espressa punizione penale per la violazione della norma-tiva sulla Privacy nonché del Reg UE n. 679/2016 ovvero di altra fattispecie criminosa meglio ritenuta, poiché risulta evidente che chi ha agito ha avuto il solo ed esclusivo fine, tramite artifizi, raggiri, di procurarsi un ingiusto profitto ed arrecare un danno patrimoniale alle strutture territoriali del PD rappresentate dai querelanti nonché di trattare dati sensibili di categoria pro-tetta senza essere titolari o contitolari del trattamento stesso.
Con espressa riserva di costituzione di parte civile nell’eventuale procedi-mento penale.
I sottoscritti richiedono altresì di essere informati ai sensi dell’art. 408, 2° comma c.p.p. dell’eventuale richiesta di archiviazione, nonché, a norma dell’art. 406, 3° comma c.p.p. dell’eventuale richiesta di proroga delle indagini preliminari, opponendosi fin d’ora alla definizione del procedimento con decreto penale di condanna.

La copia della richiesta alla Questura di Enna: