Sanità Enna. Fp Cgil, Cisl Fp, Fials Confsal, FSI, Nursind, Ugl ed RSU: all’Asp aria di regole e trasparenza

Le scriventi OO.SS. Provinciali di Enna Fp Cgil, Cisl Fp, Fials Confsal, FSI, Nursind e Ugl, unitariamente alla maggioranza degli RSU Aziendali, alla luce dei nuovi processi gestionali e di chi contesta il modus operandi dell’attuale gestione Manageriale, riteniamo doveroso fare massima chiarezza.

In primis la tutela della saluta collettiva non può essere ostaggio di logiche personali o ragionieristiche con strategie campanilistiche o magari collegate agli incarichi apicali, qualunque essi siano, per noi il vero cuore del problema è la centralità del bisognoso e come potere meglio erogare prestazioni sanitarie in ogni ambito del territorio Ennese, con le risorse sempre più esigue disponibili;

Riteniamo assolutamente prematuro, se non strumentale, approvare e/o bocciare una mera discussione finalizzata ad una proposta di riorganizzazione, specie quando la stessa è flessibile e in assoluta trasparenza in un clima di responsabile partecipazione, anzi abbiamo tutti il dovere morale di dare il proprio contributo. Per questo motivo abbiamo chiesto all’Assessorato Regionale della Salute di essere convocati in contraddittorio con atti, verbali e norme alla mano.

Riteniamo anche di dovere fare chiarezza sulla istituzione dei Dipartimenti Aziendali cosa che abbiamo contestato al precedente Commissario, chiedendo un intervento dell’Assessorato Regionale della Salute, perché a nostro modesto parere istituiti in difformità alla Legge 502/92 e in mancanza di atti d’indirizzo della Regione Sicilia, atti che oggi invece ci sono e legittimano la iniziativa del Dott. Iudica, vedasi D.A. n. 22 del 11.1.2019. e viste le criticità di personale, specie nelle aree di emergenza, temevamo il proliferarsi di Generali con competenze a camera stagna.

Al riguardo si ringrazia l’Assessorato Regionale della Salute per la sensibilità dimostrata avendo richiesto tutti gli atti all’ASP per le dovute verifiche.

Forse davvero qualcosa sta cambiando.

Da ciò che ci è dato sapere gli unici atti certi di alcuni dipartimenti sono diverse disposizioni di mobilità di personale e poiché alcuni a nostro parere parrebbero difformi dalle Norme contrattuali e dal regolamento Aziendale sulla mobilità interna abbiamo provveduto con PEC inviata anche alle Istituzioni a chiederne la revoca immediata.

Per completezza di informazione è giusto fare sapere che si era chiesto un intervento ispettivo, sulla condotta della precedente Gestione dell’ASP di Enna sull’iter di approvazione del regolamento per l’attribuzione degli incarichi di funzione (ex posizioni organizzative e coordinamenti) di cui alle delibere n. 900 e 901 del 05/12/2018 e sugli atti conseguenti, delibere 981 e 982 del 13/12/2018, cosi come  sulla individuazione arbitraria degli stessi dato che non si capiva con quali criteri erano stati individuati i vari incarichi di funzione, ergo i loro beneficiari.

Ben venga la scelta dell’attuale amministrazione a rivedere l’azione amministrativa in auto tutela, e prendiamo atto positivamente della nuova proposta di regolamento per gli incarichi di funzione, della quale siamo chiamati a discuterne il 6 c.m.

Una cosa è sicura si respira aria di regole e trasparenza, e che si mettano il cuore in pace gli eventuali pseudo paladini, perché sebbene difficile e lento alla fine prevale ciò che è in diritto, e tale diritto lo sancisce il CCNL di riferimento e le specifiche Norme vigenti.

Firmato: le Segreterie

FP CGIL

CISL FP

FIALS CONFSAL

FSI

NURSIND

UGL

<strong>COMUNICATO STAMPA</strong>