Troina: 1mln 70 mila euro dall’Assessorato dell’Energia per la discarica comunale

Finanziato dal Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti dell’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, 1 milione e 70 mila euro per la realizzazione del secondo stralcio del progetto generale di 2 milioni e 990 mila euro per la bonifica della discarica comunale di contrada “Nunziatella – San Silvestro”.
Ad annunciare l’arrivo del decreto, che ha visto Troina posizionarsi al secondo posto nella graduatoria tra i 3 dei 5 comuni siciliani ammessi a finanziamento, per i quali la Regione aveva stanziato 35 milioni di euro, il sindaco Fabio Venezia ed il vice sindaco Alfio Giachino: “L’incessante lavoro di questi mesi sul fronte della programmazione europea – spiegano – , ci permette oggi di raccogliere quest’altro importante risultato che permetterà di mettere in sicurezza la nostra discarica e di bonificare l’ambiente circostante. Un sentito ringraziamento ai nostri uffici, che con spirito di abnegazione lavorano quotidianamente al nostro fianco per ottenere positivi risultati per il territorio. Grazie a questo duro lavoro, oggi Troina è la prima stazione appaltante dell’ennese e una delle prime in Sicilia”.
La richiesta di finanziamento, di 1 milione e 100 mila euro, nel settembre scorso era stata presentata dal Comune all’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, nell’ambito dell’asse 6 “Tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse” del PO FESR Sicilia 2014/2020.
Il progetto, redatto dall’ingegner Giovanni Curcuruto, che prevede la stabilizzazione della scarpata, il consolidamento del sito attraverso la realizzazione di gabbionature, la realizzazione di sistemi di deflusso delle acque e il ripristino ambientale del sito attraverso la realizzazione di un’area attrezzata di fruizione turistica, fa seguito a quello del primo stralcio, già finanziato dalla Regione a dicembre 2017, per un importo complessivo di 1 milione 879, 500 euro, nell’ambito dei fondi stanziati dal “Patto per il Sud”, i cui lavori per la messa in sicurezza saranno avviati appena conclusa la gara d’appalto in corso.