Troina, il nuovo libro “Le massime di Vitaliano” di Pino Scorciapino presentazione alla Cittadella dell’Oasi

Troina. Dell’ultimo libro “Le massime di Vitaliano’, ma non il minore dei dieci scritti da Pino Scorciapino, ne parleranno venerdì sera 29 marzo, alle 18, a Troina nella sala ‘Lazzati’ della Cittadella dell’Oasi Maria Concetta Cantale, Sandra la Fico, Nabor Potenza e Anna Vasquez. Scorciapino è un cultore di storia locale al quale si deve riconoscere il merito di aver ricostruito, nei libri ‘Troina, 18 febbraio 1898. Aspetti di una sommossa contadina sanguinosamente repressa’ e ‘Ancipa’ due eventi che hanno caratterizzato la storia contemporanea di Troina: la rivolta contadina del 1898 che ebbe una grande risonanza nazionale e segnò l’inizio di una serie di sommosse che si concluse con quella di Milano del maggio dello stesso anno soffocata a cannonate dal generale Bava Beccaris e la costruzione della diga Ancipa negli anni 1949-1953 che accelerò il passaggio del piccolo paese dell’ennese da un’economia agricola povera ad economia del servizi di relativo benessere. In due volumi dal titolo ‘Conterranei miei’ ha raccolto i profili biografici di personaggi grandi e piccoli della Troina del ‘900. A due di questi, l’arciprete Vincenzo Campagna e al preside della scuola media ‘Don Bosco’, ha dedicati due libri. Di tutti riesce a cogliere con precisione i tratti caratteristici delle loro personalità e lo fa con garbo, amorevolezza e fine ironia senza mai scadere nel pettegolezzo. Di sicuro i futuri storici locali che, nei prossimi secoli, vorranno scrivere la storia di Troina del ‘900 non potranno fare a meno di studiare i libri di Scorcapino. Traspare in quello che scrive il suo affetto per il suo piccolo paese e i suoi concittadini. Dirigente della Regione Sicilia, da un anno in pensione, Scorciapino ha una grande passione per la scrittura che coltiva dedicandole tutto il suo tempo libero, che ora ne ha tanto. Coniugando passione e rigore nella ricerca delle fonti, Scorciapino scrive libri con un linguaggio immediato, senza fronzoli, che si leggono agevolmente e piacevolmente. E’ conosciuto con il nome Pino, ma ha altri due nomi di battesimo Massimo e Vitaliano. Da qui il titolo del libro ‘Le massime di Vitaliano’, che è il seguito dell’altro libro ‘Le massime di Massimo’ pubblicato nel 2013. C’è da scommettere che il prossimo sarà quello che raccoglierà le massime di Giuseppe, che è il terzo nome di Scorciapino. Nel libro ‘Le massime di Vitaliano’, come nell’altro ‘Le massime di Massimo’, Scorciapino ha raccolto motti di spirito, giudizi e riflessioni fatte all’istante sugli esseri umani con i loro vizi e le loro virtù e sui molteplici aspetti della vita quotidiana osservati con acume ed ironia, tavolata anche amara ironia. Sono oltre settecento massime, tra le quali Scorciapino ne ha inserite alcune non sue, raggruppate in venti capitoli distinti per argomento: lavoro, famiglia, vita coniugale, scuola e cultura, pervasività dei social, migranti, razzismo, religione, tendenze, politica, danni della finanza e del mercato, alimentazione, compensi stratosferici a personaggi dello spettacolo, sport e televisione.

Silvano Privitera

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