Kore Enna primo ateneo di Sicilia per il “Times Higher Education”

L’università Kore lavora per una maggiore fertilità dal cuore della Sicilia e pare che finalmente i risultati gli siano stati riconosciuti. L’ateneo ennese infatti da quest’anno rientra nella classifica mondiale che ha decretato le migliori 426 università al mondo in termini di sostenibilità. La classifica è stata redatta dal “Times Higher Education” che la considera, inoltre, tra le prime dieci università italiane.

Il “Times Higher Education” è un periodico settimanale britannico con sede a Londra: è specializzato in notizie e approfondimenti relativi al mondo dell’università e all’istruzione superiore, intento nel misurare in che modo il lavoro delle Università abbia un impatto sulla comunità, valutando il contributo della conoscenza e dell’innovazione alla società.

L’University Impact Rankings è il nome della classifica stilata dal settimanale. La metodologia con il quale viene votato un ateneo dal suddetto contiene tredici indicatori raggruppati in cinque categorie ognuna delle quali con un diverso peso per la valutazione: insegnamento (30% del punteggio finale), ricerca (30%), citazioni (32,5%), mix internazionale (5%), reddito del settore (2,5%).

Inoltre va aggiunto il riconoscimento riguardo la particolare attenzione su temi di attualità come il rispetto dell’uguaglianza di genere: a dimostrarlo la sentita presenza nel corpo docente di donne e madri, con spazi adibiti all’allattamento. E la sensibilità rivolta ai temi sul cambiamento climatico con una lunga serie di progetti nazionali e internazionali. Un valore aggiuntivo che fa da stimolo all’ateneo è l’età media più bassa dei docenti.

Mirato a “rifertilizzare” non solo l’ennese ma anche le città limitrofe, la Kore è adesso riconosciuta a livello mondiale e dalla stessa classifica risulta al decimo posto in Italia e unica in Sicilia e non statale con un punteggio compreso tra 23,8 e 53,6. Ma l’ateneo non si limita ad espandersi sul territorio siciliano: la Kore ha intenzione di arrivare anche fuori dai confini nazionali. Dallo scorso anno è disponibile infatti una guida in lingua inglese destinata agli studenti – europei e non – che si iscrivono ai corsi di laurea e dottorati di ricerca.

by LiveUniCT