“Con questi fondi, distribuiti alle amministrazioni comunali sulla base della popolazione, da un minimo di 50mila euro ad un massimo di 250mila euro”, afferma il portavoce, “sarà possibile aprire tanti cantieri diffusi in tutto il Paese e i nostri Comuni potranno realizzare opere concrete quali l’abbattimento delle barriere architettoniche, la messa in sicurezza di strade, scuole e del patrimonio pubblico, e realizzare progetti per illuminazione pubblica ed energia rinnovabile negli edifici pubblici. Siamo convinti che consentire agli Enti locali di tornare ad investire, dopo anni di tagli e austerity, sia il modo migliore per far correre l’economia, stimolare l’occupazione e dare nuovo impulso alla crescita”.
Nella provincia di Enna, i fondi saranno così ripartiti:
€ 130.000 > Enna
€ 130.000 > Piazza Armerina
€ 90.000 > Nicosia
€ 90.000 > Leonforte
€ 90.000 > Barrafranca
€ 70.000 > Troina
€ 70.000 > Agira
€ 70.000 > Valguarnera Caropepe
€ 70.000 > Regalbuto
€ 70.000 > Pietraperzia
€ 70.000 > Centuripe
€ 70.000 > Assoro
€ 50.000 > Villarosa
€ 50.000 > Aidone
€ 50.000 > Catenanuova
€ 50.000 > Calascibetta
€ 50.000 > Gagliano Castelferrato
€ 50.000 > Nissoria
€ 50.000 > Cerami
€ 50.000 > Sperlinga