Il Tribunale di Enna, in composizione monocratica, giudice Alessandra Maria Maira, ha condannato la ginecologa Luigia Terranova, in servizio al reparto di Ginecologia dell’Umberto Primo di Enna, accusata di omicidio colposo, a sei mesi di reclusione pena sospesa, nonchè al pagamento delle spese processuali e di una provvisionale di 20 mila euro in favore di Filippo Delia e Fernanda Siciliano, genitori del piccolo Saverio, il neonato figlio della coppia di Mazzarino, il cui cuoricino ha cessato di battere a Catania il 3 giugno del 2017, 42 giorni dopo il parto, avvenuto all’ospedale Umberto I di Enna. Il bimbo nasce ad Enna all’ospedale Umberto I, nella notte tra il 22 e il 23 aprile 2016. Le sue condizioni sono gravissime: venuto al mondo dopo un parto lunghissimo, concluso con un cesareo d’urgenza, è asfittico e ha lesioni cerebrali gravissime. In reparto c’è la Terranova ma anche un altro ginecolog0, Giuseppe Lanza, che però è stato assolto per non avere commesso il fatto, così come un’altra ginecologa, Valeria Mazzola. Il bimbo viene trasferito d’urgenza a Catania la mattina del 23 aprile, ma la situazione è disperata: per un mese resta in coma ed è tenuto in vita dalle macchine. Poi la morte.
Enna: neonato morì dopo il parto, due ginecologi a giudizio