L’ opera, grazie alla segnalazione dell’ingegner Giuseppe Impellizzeri – cittadino troinese da tempo residente a Parma, ma profondamente legato alla propria città ed alla propria chiesa, sita all’interno dell’omonimo quartiere di Santa Lucia, in cui ogni estate trascorre abitualmente alcuni mesi – , che ne ha intuito il valore storico e artistico, è stata strappata al degrado e all’incuria in cui versava, abbandonata lungo la scala che conduce all’organo.
Con il contributo congiunto dell’amministrazione comunale e di padre Silvio Rotondo, presidente dell’Irccs Oasi Maria Santissima, la scultura è stata restaurata da Rocco Froiio e Salvatore Giordano e, tornata alla luce, sarà collocata nuovamente all’interno della Chiesa di Santa Lucia.
All’incontro, interverranno: padre Delfio Scandurra, parroco della chiesa di San Matteo; il sindaco Fabio Venezia; il docente di Restauro Scultoreo dell’Accademia delle Belle Arti di Catania Rocco Froiio; l’antropologo dell’Accademia delle Belle Arti di Catania Stefano Puglisi; lo storico dell’arte Paolo Giansiracusa; il presidente dell’Irccs Oasi Maria Santissima padre Silvio Rotondo.