Chiarenza parla di una grande famiglia con tante idee e intenti. “Sono un leader – ha dichiarato– e sono il garante di una squadra che è formata da leader. Abbiamo creato una proposta amministrativa fatta di persone con capacità”. Chiarenza vuole ripartire dalla priorità di creare un rapporto di fiducia tra l’amministrazione e i cittadini “minato – ha detto- da anni di malgoverno cittadino”. Ed è per questo che alcuni suoi comizi sono stati tenuti in alcuni quartieri, così da riportare il concetto che le istituzioni devono essere al servizio della gente. Tra gli obiettivi da conseguire nel primo anno di governo, Chiarenza indica gli interventi di natura logistica, verifica delle casse comunali con particolare attenzione all’apparato burocratico-amministrativo così da renderlo più funzionale con le giuste motivazioni. Nell’immediato, il neosindaco ritiene indispensabile, da attuare in economia: arredo urbano, pulizia delle strade per presentare una cittadina più bella, a valenza turistica. “Sarò il garante – ha affermato il neosindaco – soprattutto nei confronti dei cittadini. Abbiamo fatto una scelta diversa che sarà la nostra futura azione e cioè di interfacciarci con la gente. C’è una comunità stanca della politica vista finora. La nostra lista è un manifesto di gente per bene che ha voglia di governare. Gli amministratori devono avere due componenti: il cervello e il cuore: noi abbiamo entrambi”. Alla lista “Progetto Aidone” sono assegnati otto seggi. I consiglieri comunali che siederanno negli scranni di Palazzo di città sono nell’ordine dei voti riportati: Gianluca Rizzo (250), Filippo Curìa (244) Tiziana Laversa (242), Carmela Minicleri (239), Giovanni Calcagno (229) Antonino Randazzo (204) Maria Pina Pittà (190), Concetta Santanna (185). Sugli esiti delle elezioni ha dichiarato:“La risposta elettorale è palpabile. E’ stato fondamentale aver saputo cogliere le istanze dei cittadini, indicando proposte credibili. Saremo un’amministrazione trasparente ed informeremo i cittadini sulla nostra attività. Quello che vogliamo cambiare è il metodo”. Quattro i consiglieri della lista civica “Per Aidone” che siederanno all’opposizione: di diritto, il candidato a sindaco della lista che si è attestata al secondo posto: quindi Enzo Lacchiana e poi Stefano (Sarino) Mendola (174), Sonia Gangi (164) e Rosa Testa (130). Da parte del sindaco uscente Lacchiana la consapevolezza della vittoria schiacciante di Chiarenza. “Il risultato elettorale – ha detto Lacchiana- è netto. Avverto un grande senso di responsabilità. Auguro al nuovo Sindaco ed ai nuovi Amministratori buon lavoro. Ringrazio chi ci ha espresso consenso e tutti i candidati della lista “Per Aidone” che non sono riuscito a condurre alla vittoria. Ho la coscienza a posto per avere realizzato molto e per aver consegnato alla nuova amministrazione moltissime imminenti opportunità”. Gli altri candidati a sindaco: Roberto Trovato con la lista “Aidone è viva” ha ottenuto 574, un ottimo risultato considerato che non aveva coalizioni di appoggio e Nino Costanzo con “Riscatto Popolare” che ha ottenuto 224 voti.
Angela Rita Palermo