Testimonianza di gratitudine per la RSA Villa Maria di Leonforte

Leonforte. Lettera aperta per testimoniare la gratitudine per la RSA Villa Maria di Leonforte. Lo scrivente ospite della struttura, nel modulo adulti e anziani non autosufficienti, elogia i bravi medici e l’ottimo personale e si dichiara soddisfatto per una realtà dagli standard elevati. La RSA Villa Maria è difatti una struttura funzionante e necessaria in un entroterra afflitto dai malanni della senilità e destinato a invecchiare, dati i numeri di denatalità e migrazione in altrove meglio attrezzati socialmente e economicamente. Due sono i moduli della residenza sanitaria, quello sopra citato e quello Alzheimer, che attualmente ospita 20 persone altrimenti impossibilitate alle cure e ad una adeguata assistenza. 20 “cristi in croce” dice la moglie di un malato. Venti persone e assai più familiari bisognosi di tutto. I malati di Alzheimer non hanno consapevolezza del loro stato e i loro familiari lottano come possono, ma tutto è vano dinanzi a un mostro devastante. I farmaci per la cura del morbo sono costosi e la sanità pubblica non può farsene carico. Un tubetto di pomata per lenire le piaghe da decubito ad esempio basta a malapena per una medicazione e di tubetti ne occorrono tanti quando il malato è un “pezzo di carne marcescente”, così un familiare. Venti posti letto sono pochi oggi e totalmente insufficienti per l’immediato futuro si dovrebbe pensare ad incrementare le possibilità di cura e assistenza pubblica. E’ necessario.